All’OBE Summit 2019 Fuse (OMD) apre le porte della storytelling masterclass con Alessandro Baricco. Federighi:” Branded Content efficace, ma a certe condizioni”

Durante l’annuale Summit organizzato da OBE – Osservatorio Branded Entertainment diretto da Anna Gavazzi, che si è svolto questa mattina alla Fondazione Giacomo Feltrinelli di Milano, è intervenuta ai microfoni di ADVexpress Ludovica Federighi, Head of Fuse, la unit di Omnicom Media Group Italy che si occupa di progetti Branded Content.

La manager ha spiegato l’importanza del Branded Content & Entertainment per l’agenzia, sponsor dell’evento, definendolo come uno dei temi più forti, tanto da consigliarlo ai clienti, soprattutto a quelli che vogliono lavorare sulla brand awareness.

“Ci sono dei KPI che, nel Branded Content, sono più soddisfatti di altri e quindi bisogna capire perché si vuole fare un progetto di questo tipo. Pensiamo che sia efficace sì, ma a certe condizioni. A volte lo sconsigliamo perché non riteniamo che per un determinato obiettivo di comunicazione che il brand ha, quel lavoro sia efficace o sostenibile, perché il BC&E molti pensano sia economico rispetto alla pubblicità classica, ma non sempre lo è, per cui bisogna ottimizzare le risorse e capire qual è il momento e l’obiettivo giusto”.

Inoltre, durante l’evento, Fuse ha aperto le porte della propria storytelling masterclass, un format creato per portare la conversazione sullo storytelling di marca ad un livello più avanzato, grazie al contributo di scrittori, registi ed entertainer italiani. Questa mattina infatti, è salito sul palco dell’OBE Summit Alessandro Baricco, scrittore e fondatore di Scuola Holden.

“Apriamo per la prima volta le nostre classi che solitamente facciamo internamente – commenta la manager - vogliamo che tutti i nostri colleghi e i player del settore possano giovare di personaggi fortissimi come Alessandro, e imparare da loro. Siamo qua proprio per imparare e OBE ci è sembrato da subito il posto giusto. Infatti, la partnership con l’Osservatorio Branded Entertainment va avanti da molti anni e siamo davvero contenti di portare avanti questa preziosa collaborazione”.

In conclusione, la professionista ha ribadito come il BC&E non sia ancora alla portata di tutti i brand. Per realizzare un prodotto di questo tipo i brand devono avere chiari gli obiettivi e, sulla base di essi, costruire il contenuto più adatto per il proprio target e i canali di riferimento.