BC&E Awards. Trionfa l'Operazione XFactor dei The Jackal per Sky. Manzo (Ciaopeople), Fru (The Jackal), Storti (Sky): "Abbiamo reso gli utenti web autori di XFactor grazie al second screen e a uno storytelling parallelo"

Come spiega ai microfoni di ADVepressTV Anna Manzo, Digital Project Manager Ciaopeople, il progetto nasce non l'obiettivo di rinnovare la modalità di fruizione del  programma televisivo XFactor attraverso una campagna crossmediale. Tutto ha inizio con una provocazione: invadere XFactor con i tormentoni più famosi dei The Jackal. Da qui nasce una miniserie web alimentata dalla partecipazione dei fan che ha portato i social a conquistare la TV. I contenuti creati dai The Jackal interagivano live con la trasmissione dando vita ad una storia parallela in grado di generare un circuito di valore: chi vedeva i video guardava il programma e viceversa.

La sfida posta da Sky ai The Jackal è stata quella di rendere i social network il second screen del format televisivo rendendo gli spettatori protagonisti di una storia legata al programma. La campagna ideata dai The Jackal mira alla realizzazione di una crossmedialità che, grazie all’interazione tra gli utenti ed il programma e tra le varie piattaforme permette di arricchire la visione del programma attraverso un’esperienza di fruizione televisiva e web interattiva che ha aumentato l'interesse e la notiziabilità verso XFactor.

I The Jackal hanno iniziato chiedono ai giudici di ripetere in diretta frasi famose dei loro video ma Mara Maionchi non risponde alle richieste. Da qui scopriamo che i The Jackal hanno creato anni fa un protocollo segreto per realizzare cyborg e farli diventare famosi al solo scopo di fargli dire cose stupide e divertenti in televisione. Il cyborg di Mara si è disattivato e va riattivato ripetendo più volte in tv una parola chiave scelta, Mimicchio. Una volta che il maioncometro avrà raggiunto il 100% Mara risponderà nuovamente ai comandi. Ma Fru, segretamente innamorato di lei, manomette il sever ed imposta come obiettivo della missione “Fru ti amo”. Nel corso delle puntate si assiste ad una serie di colpi di scena ed un finale a sorpresa, di cui Gianluca Fru dei The Jackal si dichiara molto soddisfatto, così come di aver ricevuto questo importante riconoscimento. 

I risultati dell'operazione parlano da soli: 20 milioni di visualizzazioni; 68 milioni di utenti raggiunti su tutti i canali.

Marco Storti, Head of Digital Marketing & Sales di Sky Italia ha evidenziato come la media company, grazie a questo progetto e alla sottotrama ideata dai The Jackal,si apra a un'interazione  ancora più profonda con il  pubblico, andando oltre le modalità 'classiche' come il voto e i commenti sul web,  consentendogli di entrare di fatto in modo più deciso nella storia del programma,  rendendo così il format ancora più popolare.  Ecco perchè il manager non esclude un sequel dell'operazione...

Ricordiamo inoltre che ai BC&E Awards Sky ha ricevuto anche il premio di BEST BRANDED CONTENT & ENTERTAINMENT COMPANY e a riguardo, ha sottolineato da Storti, il branded content & entertainment ha un grande valore per Sky perchè consente di sfruttare i social in logica 'two way', dando la possibilità al brand di raccontarsi, di mettesi in gioco, di relazionarsi con gli utenti e con il gruppo creativo dei The Jackal e questo aspetto fa la differenza per un brand che vuole essere attuale.

E ancora, ai BC&E Awards i The Jackal sono stati premiati come BEST BRANDED CONTENT & ENTERTAINMENT CREATIVE DEPARTMENT e, con l'editore Ciaopeople, come  BEST BRANDED CONTENT & ENTERTAINMENT AGENCY/PRODUCTION COMPANY.
A riguardo Anna Manzo, Digital Project Manager di Ciaopeople,  editore dei The Jackal, ha ricordato che il Gruppo creativo, oltre ad essere composto dai tre 'leader' noti al grande pubblico, è una vera e propria content factory che conta numerosi giovani talenti e professionalità differenti che, con impegno e passione, puntano a raggiungere obiettivi sempre più alti producendo contenuti di qualità sempre maggiore e idee creative in linea con i brief dei clienti e coerenti con l'identità dei brand e dei numerosi utenti e follower sul web.

Abbiamo reso gli utenti web autori di XFactor grazie al second screeen e a uno storytellling parallelo