Eventi

Bea Festival. Youtubers, un'opportunità per i brand che vogliono parlare con la gente. Sofia Viscardi: “ La tv è un monologo, youtube è un dialogo. Non siamo uno spot.”

Per la giovane milanese, che a 18 anni vanta già oltre 1 milione di follower su Instagram e più di 500.000 utenti per il canale di Youtube su cui pubblica i propri video, le aziende possono trarre beneficio dai personaggi della rete. Figure popolari seguite da una community di fedelissimi, rappresentano una grande opportunità per i brand per parlare con le persone. A patto che il rapporto che si instaura tra youtuber e marchio sia autentico e spontaneo. Altrimenti non funziona.

Fenomeno esplosivo degli ultimi anni, i creator dettano legge on line ma anche on field. Gli Youtubers sono oggi delle vere e proprie star, influencer del gusto attraverso un infinito numero di seguaci. Come le aziende ne possono trarre profitto?

Lo abbiamo chiesto alla giovane youtuber di successo Sofia Viscardi in occasione della sua partecipazione al Bea Festival 2016 (leggi news), la due giorni targata ADC Group che si è svolta il 22 e 23 settembre presso lo Spazio Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia 'Leonardo da Vinci' di Milano.

Per la giovane milanese, che a 18 anni vanta già oltre 1 milione di follower su Instagram e più di 500.000 utenti per il canale di Youtube su cui pubblica i propri video, le aziende possono trarre beneficio dai personaggi della rete. Figure popolari seguite da una community di fedelissimi, rappresentano una grande opportunità per i brand per parlare con le persone. A patto che il rapporto che si instaura tra youtuber e marchio sia autentico e spontaneo. Altrimenti non funziona.

Come ricorda Sofia ai nostri microfoni infatti: "La tv è un monologo, youtube è un dialogo. Non siamo uno spot pubblicitario. Noi parliamo direttamente al nostro pubblico e non possiamo prenderli in giro". Il consumatore deve fidarsi di chi trasmette il messaggio, alla base di tutto deve esserci l’autenticità dei contenuti veicolati.

Alla luce della rivoluzione portata da internet al mondo dei media, quale il futuro della comunicazione per Sofia? "Non ne sono sicura però posso dire che secondo me piano piano i media tradizionali si andrano a perdere perché internet è troppo immediato e veloce. Il mondo del web prenderà il loro posto."