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Bea Italia 2021. Free Event vince il Premio Best Sport & Tourism Event Platform. Gianmarco Sisti: "Un grande evento live che ha coinvolto in un'experience unica un target più ampio di quello sportivo"

Il riconoscimento assegnato alla piattaforma che ha saputo coniugare al meglio sport e turismo attraverso il collante di un evento, è andato all’IRONMAN 70.3 VENICE – JESOLO. Una sfida vinta pensando al Veneto, terra da dove è partita la pandemia e che poco più di un anno dopo è al centro del mondo per l’evento di Triathlon più importante del Globo. In occasione della consegna dell'ambito riconoscimento incontriamo Gianmarco Sisti, Production Coordinator & Executive Producer FREE EVENT, al quale chiediamo di raccontarci l'esperienza nell'ultimo periodo e i progetti futuri.

Alla serata serata di premiazione dei Bea Italia 2021 svoltasi il 1 dicembre presso il SuperStudio Maxi a Milano erano presenti anche i nostri microfoni per cogliere a caldo le parole dei protagonisti.

Quest'anno il Premio Best Sport & Tourism Event Platform, assegnato alla piattaforma che ha saputo coniugare al meglio sport e turismo attraverso il collante di un evento, è andato all’IRONMAN 70.3 VENICE – JESOLO prodotto dall’agenzia Free Event. Una sfida vinta pensando al Veneto, terra da dove è partita la pandemia e che poco più di un anno dopo è al centro del mondo per l’evento di Triathlon più importante del Globo.

Con la soddisfazione dipinta sul volto, abbiamo raccolto le dichiarazioni Gianmarco Sisti, Production Coordinator & Executive Producer FREE EVENT, al quale abbiamo chiesto di raccontarci quali sono i plus di questo evento e come è stato trasformato non solo in un evento sportivo ma in un vero e proprio format turistico.

"É stata una grande sfida oltre che ad una notevole possibilità che ha permesso alla città di Iesolo-Venezia di far vivere a degli sportivi, provenienti da tutto il mondo, una grande esperienza. Olre 10 mila visitatori nelle giornate preparatorie e più di 1500 iscritti alla competizione, che ha permesso di creare una magia all'interno del meraviglioro territorio-teatro che ha ospitato la gara."

Come, durante la crisi sanitaria, Free Event ha ripensato la propria offerta, le creatività?

"La prima domanda che ci siamo posti è stata come possiamo reagire, come non fermarci. La risposta quella di dedicarci al mondo digitale, che ha avuto un grande riscontro e ci ha permesso di evolverci in questa direzione e creare esperienza e competenze. Trasformare in poco tempo i nostri canoni con questa nuova modalità ha richiesto molta voglia di reinventarsi, che non è mancata, come il coraggio e la passione."

Qual è il sentiment di Free Event in questo periodo di ripartenza? Come sta reagendo il mercato?

"C'è molta voglia di ripartire, la si vede nei nostri clienti e nel pubblico partecipante che ha un gran deisiderio di essere live. Abbiamo molti importanti progetti per il futuro: saremo in Quatar per i mondiali, abbiamo in programma eventi di automotive con brand importanti. I nostri clienti hanno nell'ultimo periodo apprezzato e saputo percorrere la modalità digital, perché obbligata dalla pandemia, ma la voglia di presenza fisica è forte. La contaminazione con i linguaggi e le possibilità offerte dal digitale continueranno anche nel futuro, in una interazione che ha aperto e aprirà nuove potenzialità. Il live restra il mondo da cui siamo nati e vive in noi, nei nostri clienti, nel pubblico, ed è la dimensione che regala maggiori soddisfazioni a tutti."