Assorel cambia passo: nuova corporate identity, dati di mercato sugli investimenti in RP e Osservatorio Gare. Nel 2017 il mercato crescerà del +4%. Rosato: "Le imprese associate ambassador del valore delle RP in Italia"

A poco più di tre mesi dall’elezione del nuovo consiglio direttivo presieduto da Filomena Rosato, Assorel si fa nuova e si presenta al mercato con una struttura interna rafforzata nell’area comunicazione, un team social dedicato, una corporate identity completamente rinnovata e iniziative rivolte al mercato, tra cui la presentazione dei risultati della ricerca realizzata sugli investimenti nelle relazioni pubbliche in Italia e l'avvio dell'Osservatorio Gare. 

Ma andiamo con ordine. 

Il nuovo marchio di Assorel, nei colori blu e verde, nasce dal segno perfetto del triangolo, matrice dalla quale si possono generare tutte le altre forme, con equilibrio, simmetria, dinamicità. Significati che esprimono oggi i tre universi di Assorel - Comunicazione, Contenuti, Digitale – e la nuova missione di rappresentanza della industry rafforzata dal nuovo pay off di posizionamento: Comunica. Connette. Innova.

Per la definizione della base associativa è stato inoltre scelto il termine ‘impresa’, al posto di ‘agenzia’, come fattore distintivo di responsabilità, valore e qualità verso il mercato. Assorel si connota dunque da questo momento come l'Associazione delle Imprese di Comunicazione e Relazioni Pubbliche. 

"Il termine 'agenzia' in Italia è fuorviante, crea fraintendimenti ed è anche per questo che, dopo aver riflettuto a lungo insieme ai nostri associati, abbiamo optato per la parola 'impresa', che vuole rappresentare anche un riconoscimento che chiediamo al mercato", ha spiegato Filomena Rosato. 

"Le imprese Assorel - ha tenuto a precisare la presidente - sono i primi ambassador del valore delle Relazioni Pubbliche in Italia".

L’Associazione ha presentato oggi, 22 febbraio, in occasione dell'incontro stampa tenutosi a Milano, anche i risultati di una ricerca realizzata sugli investimenti nelle relazioni pubbliche e commissionata a Nielsen. Dall’indagine su un campione di 300 aziende in target, emerge che l’investimento medio in PR nel 2017 sarà pari a 250 mila euro per le aziende di medie dimensione e fino a 330 mila euro per le grandi aziende.

L’investimento in PR è pari a un quarto dell’investimento totale in comunicazione e il mercato vedrà una crescita del +4% rispetto al 2016. Tra i criteri di valutazione delle imprese di comunicazione fondamentale è il parametro legato all’affidabilità.

Il 57% delle aziende utilizza inoltre sistemi di misurazione (monitoraggio, ricerche di mercato) mentre il restante 43% non misura. Le aziende si ritengono soddisfatte se le attività di PR generano un +25% su quanto investito.

Proprio la misurazione dei risultati delle campagne di PR sarà oggetto di particolare attenzione da parte di Assorel, che ha messo a punto un programma di workshop specialistici sulla misurazione, basati sull’esperienza aziendale. Un'iniziativa nata grazie all’accordo di collaborazione con Barbara Bassi, European Chapter Chair di AMEC e rappresentante italiana di The Measurement Practice, il network internazionale di professionisti aziendali di più alta specializzazione sul tema. 

"Siamo convinti che un'Associazione di categoria debba lavorare per migliorare il mercato, a beneficio dell'intera industry ed è proprio questo l'obiettivo che ci prefiggiamo con queste iniziative", ha dichiarato Filomena Rosato .

I workshop sulla misurazione si inseriscono nel rinnovamento della proposta di Assorel Academy, che sarà sviluppata d’ora in poi su due canali paralleli: workshop con percorsi di approfondimento su temi d’interesse professionale sviluppati su più moduli (Assorel Academy Lab) e training formativi di alto profilo manageriale (Assorel Academy Doc).

Come ha spiegato Filomena Rosato, sempre per contribuire alla qualità e alla crescita del mercato, Assorel ha anche avviato l'Osservatorio Gare. "Grazie all'elaborazione analitica dei dati raccolti relativamente alle gare assegnate negli ultimi due anni, potremo aprire il dialogo con le autorità di competenza sul tema della qualità e della trasparenza in fatto di gare pubbliche in Italia, ponendoci come promotore di un nuovo corso a beneficio dell’intero mercato anche sul fronte della lotta al dumping", ha affermato Rosato. 

Nell’ambito delle relazioni internazionali, grazie a un accordo sottoscritto con Unicom, Assorel rappresenta oggi in ICCO circa 110 tra imprese di comunicazione e creatività.

Accogliendo la richiesta di Global Women in Public Relations (GWPR), organizzazione internazionale indipendente sui temi del management femminile nelle PR di tutto il mondo riservata alle donne manager e imprenditrici in agenzia e in azienda, Assorel si fa inoltre promotrice in Italia dello sviluppo della rappresentanza di GWPR affidandola con una delega autonoma a Carola Salvato (Havas Life).

"Vogliamo essere in prima linea sui temi chiave della nostra industry e per questo motivo partecipiamo attivamente a ogni occasione di confronto- ha affermato Filomena Rosato  - . Lo scorso 17 e 18 febbraio, ad esempio, Assorel è stata protagonista all'evento organizzato a Trieste da Parole O Stili, attraverso la partecipazione di Michele Rinaldi, Social Media Team Manager Assorel e socio di Soluzione Group, che ha proposto una playlist di regole per la tutela della reputazione online". 

In merito al rapporto con le altre associazioni, la presidente di Assorel ha dimostrato la massima apertura. "Sto incontrando personalmente i presidenti delle altre associazioni di categoria perché sono convinta che sia necessaria la collaborazione più trasversale per ottenere risultati significativi di riconoscibilità verso un mercato che è, come è opportuno ricordare, globale".

Tra i progetti dell'Associazione in cantiere anche la ricollocazione strategica del Premio Assorel e l'organizzazione di momenti di confronto in varie città d'Italia.

Serena Piazzi