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Cannes Lions 2018. Fabbri (Armando Testa - Giurato Mobile): "Il mobile da second a first screen, ma non ancora in Italia. Il GP assegnato a un progetto davvero 'user-centric'"

Flavio Fabbri, digital chief creative officer di Armando Testa e giurato italiano della sezione Mobile, spiega ad ADVexpressTv i principali trend identificati quest'anno attraverso i lavori iscritti nella sezione, oltre alle ragioni che hanno portato all'assegnazione del massimo riconoscimento a Grey Brazil per il progetto 'Corruption Detector'.

(Cannes. Dalla nostra inviata Serena Piazzi). Lo smartphone ormai sta diventando sempre più non second ma first screen. O almeno questo è quanto si nota dai progetti iscritti quest'anno nella sezione Mobile del Festival Internazionale della Creatività di Cannes, dove a rappresentare l'Italia in giuria c'era Falvio Fabbri, digital creative officer di Armando Testa

Putroppo nessun Leone per l'unico progetto tricolore entrato in shortlist, Feel the view, iscritta da Ford Motor Company per Ecosport, ideata da GTB Roma e prodotta da Aedo Project Roma, Why Worry Production Roma (leggi news). 

Come mai le campagne italiane non ce l'hanno fatta a ottenere premi in questa sezione? Come spiega Fabbri ai microfoni di ADVexpressTv, forse proprio perché il nostro Paese è ancora un po' indietro rispetto rispetto alla nuova tendenza del mobile come first screen, soprattutto per una questione di mentalità.

La qualità dei lavori in corsa per gli ambiti Leoni era altissima, come ha sottolineato Fabbri ai nostri microfoni, ma tutti i giurati sono stati concordi nell'assegnare il Grand Prix al 'Corruption Detector' di Grey Brazil per il sito Reclame Aqui, specializzato nella raccolta di lamentele riguardo prodotti e servizi da parte dei consumatori (leggi news). Come ha affermato il digital creative officer di Armando Testa si tratta di un progetto assolutamente 'user-centrico', in linea con il desiderio degli utenti di essere sempre più attivi.

"Oggi realizzare una buona creatività non è più sufficiente - dichiara Fabbri - , bisogna dare vita a qualcosa che sia in grado di creare una relazione con l'utente, in grado di veicolare un messaggio più duraturo e pregno di significato".

In effetti, il messaggio alla base del 'Corruption Detector' è forte: dal momento che il Brasile è uno dei Paesi caratterizzati dal più alto tasso di corruzione al mondo, Grey Brasil durante l'ultima campagna elettorale ha inventato un'app attraverso la quale, una volta inquadrato il volto di un politico, dal vivo o su un giornale, era possibile scoprire se aveva precedenti per corruzione. In questo modo la maggior esposizione mediatica dei politici in vista delle elezioni poteva tradursi in uno svantaggio per quelli meno onesti. 

CorruptionDetector