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Girelli: "La nuova ondata del virus rende incerta la stima di mercato a -12%. OMG chiuderà a -5/-6% grazie a nuovi clienti, tenuta della live communication e di CRM-ecommerce. Nel 2021 il ritorno al billing 2019 e focus su un business model trasparente"

Il ceo del Gruppo fa il punto con ADVexpressTV sull'andamento del mercato che, dopo il trend positivo nel periodo estivo, subisce un nuovo impatto dalla pandemia che mette in discussione i forecast più ottimisti. Ipotesi di un 2021 a -3%/-4% sul 2019. La holding proietta una chiusura d'anno con un leggero segno negativo e ad oggi non registra segnali preoccupanti dai clienti. Determinanti i prossimi mesi.

La seconda ondata della pandemia ha spento il cauto ottimismo e la voglia di ripresa che si erano affermati dopo la pausa estiva nel Paese e sul fronte internazionale.

Qual è l'attuale situazione del mercato pubblicitario italiano? I dati Nielsen parlano di un calo del -17,7% degli investimenti nei primi otto mesi ma anche di un più positivo +7% ad agosto.

Abbiamo fatto il punto con Marco Girelli, Ceo Omnicom Media Group, che grazie al suo osservatorio privilegiato su consumer trend e scenario dei mezzi ha fornito ad ADVexpressTV riflessioni interessanti.

Il manager ricorda innanzitutto il trend positivo che ha caratterizzato sia il mercato che OMG dalla seconda metà giugno, complice anche la ripartenza dello Sport, il boom dell'Automotive trainato dagli incentivi statali e la ripresa del Retail.

Uno scenario che aveva portato il Gruppo a prevedere una chiusura d'anno a -12% per il mercato. A livello internazionale, l'Italia era allineata al resto del mondo, con i maggiori Paesi intenti a confermare i budget previsti e l'Asia a fare da traino all'economia europea grazie a performance superiori alle aspettative.

Nonostante la ripresa della pandemia, oggi, sostiene Girelli, dai clienti del gruppo non provengono segnali preoccupanti, ma è presto per fare previsioni precise.

In uno scenario di convivenza con il virus, sostiene il Ceo, OMG aveva ipotizzato per il 2021 un -3%/-4% sul 2019, con un rimbalzo del +9%, ma ora resta da vedere l'andamento dei prossimi mesi.

Analizzando il mercato, Girelli sottolinea l'incredibile capacità reattiva della live communication, uno dei settori più colpiti dal lockdown ma anche il più pronto a rimettersi in moto con grande innovazione. Tanto che quest'area di business in OMG probabilmente raggiungerà il budget previsto, a conferma della crescente rilevanza degli eventi e dell'experience per i brand. Una case history interessante è l'evento realizzato da Fuse per McDonald's all'area di Verona, reso ancor più efficace da una strategia social e digital a supporto.

Altra disciplina centrale in OMG, ricorda il manager, è il CRM, integrato con l'ecommerce, che ha favorito l'acquisizione di due importanti clienti quest'anno.

Per il 2021 Girelli anticipa che OMG in Italia e all'estero si caratterizzerà per l'impegno a rendere ancor più trasparente, per i clienti, il proprio modello di business. Una scelta strategica forte, finalizzata a far comprendere appieno alle aziende tutti i tasselli che compongono il servizio media, dai DN al costo dei dati e delle tecnologie, mantenendo però inalterato l'orientamento alla marginalità e ai risultati di business.

Nonostante un mercato rallentato dalla pandemia, la multinazionale chiuderà il 2020 con un segno di grande ottimismo, grazie anche all'acquisizione di diversi clienti, come Crédit Agricole a fine 2019 e Poltronesofà lo scorso luglio. La multinazionale ha retto bene il colpo della pandemia e chiuderà a -5%/-6%, in attesa di un 2021 che segnerà il ritorno al billing del 2019.