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Con Lacovara PHD Italia punta a entrare nella Top 5 in 24 mesi. Girelli (OMG Italia): "E' un uomo d'azienda e noi abbiamo bisogno di nuovi punti di vista. Il 2017 anno di successi per il Gruppo in Italia: chiuderemo a oltre +15%"

Obiettivi ambiziosi per il nuovo managing director della sigla di Omnicom Media Group, che si è presentato ufficialmente oggi, 14 settembre, alla stampa. Il suo ingresso segue quello di altri professionisti al di fuori dell'ambito media. Il 2017 è un anno molto positivo per PHD, che segna un +24% di amministrato sul 2016 e una crescita importante anche dal punto di vista dei clienti, tra i quali sono da annoverarwe Aia, Regione Trentino, Qatar Airlines, Converse.

Primo incontro ufficiale con la stampa per Alessandro Lacovara, dall'1 settembre nuovo managing director di PHD Italia (leggi news), dopo l'uscita di Vittorio Bucci, che ha lasciato il ruolo per assumere la guida di Mediaplus Italia, agenzia media del gruppo Service Plan (leggi news).

Lacovara, 42 anni, proviene principalmente dal mondo delle aziende e vanta una profonda esperienza nel Marketing digitale, nel Media e nel CRM con specifiche conoscenze e competenze nelle strategie di business e comunicazione nei mercati locali e internazionali.

Precedentemente ha ricoperto la carica di Director della Business Unit Digital di Wind, dopo un passato in posizioni di responsabilità crescenti prima in Vodafone, dove ha operato per diversi anni, e più recentemente in YOOX in qualità di Global Marketing Director. All’inizio della sua carriera, Alessandro ha lavorato come Marketing Manager al lancio di Opodo in Italia ed è stato Responsabile Web Marketing&Sales in Tele2.

Come ha spiegato Marco Girelli, Ceo di Omnicom Media Group Italia, ai microfoni di ADVexpressTv, l'ingresso di Lacovara si inserisce nella strategia del Gruppo di puntare su professionisti anche al di fuori dell'ambito media, dal momento che la grande trasformazione in atto nel mondo della comunicazione, richiede profili diversi e nuovi punti di vista. Ne sono altri esempi Catarina Sismerio, entrata nel Gruppo per occuparsi di gestione dei dati, e Ludovica Federighi, che viene da Magnolia e ha assunto recentemente il ruolo di Head of Fuse. D'altra parte oggi alle agenzie media viene richiesto di occuparsi non solo di media planning & Buying ma sempre di più dello stesso core business delle aziende clienti. 

Lacovara prende la guida di un'auto in corsa: il 2017 è un anno molto positivo per PHD, che segna un +24% di amministrato sul 2016 e una crescita importante anche dal punto di vista dei clienti, tra i quali sono da annoverare, oltre a Gruppo Volkswagen, acquisito a seguito di una gara internazionale, AiaTrentino Markting, Qatar Airways, Converse, Eurofred, Easycoop, Gabs, CP Company.

gruppo Aia, Trentino Marketing, Arpa, Converse, CP Company, Qatar Airways, Eurofred, Easycoop e Gabs, PHD ha visto crescere l’amministrato del 24% raggiungendo i 380 milioni di euro
Les mer på http://www.engage.it/agenzie/omg-chiude-il-2017-con-ricavi-a-15-girelli-phd-presto-nella-top-five/119722#3UM426idJ9U61YU3.99

L'agenzia media quest'anno ha visto anche un incremento significativo a livello di team, con l'ingresso di talenti provenienti anche dal mondo delle start-up. A fronte di un momento così positivo per il business, gli obiettivi sono ambiziosi. Come ha anticipato Lacovara ai nostri microfoni, PHD punta a entrare nella Top 5 di Recma entro 24 mesi. 

Al momento l'agenzia media di Omnicom Media Group occupa la decima posizione in classifica, dunque si tratta di un salto impegnativo, ma non impossibile, tenendo conto anche del fatto che il brand PHD è già Top of mind nei Paesi anglosassoni e in Germania

D'altra parte, l'ambizione non manca a Lacovara, come lui stesso ha detto ai nostri microfoni, sottolineando che la sua esperienza in azienda gli permetterà di porsi più facilmente nella prospettiva del cliente e di comprendere i loro bisogni reali. A spingerlo ad accettare la sfida, oltre alla voglia di mettersi in gioco con attività diverse, il footprint internazionale della sigla, la sua vocazione all'innovazione e all'utilizzo efficace dei dati, oltre alla stima nei confonti di Marco Girelli, con il quale Lacovara era entrato in contatto quando lavorava all'interno di Vodafone. 

Il manager si concentrerà sull'acquisizione di nuovi clienti ma anche sul soddisfare nel modo migliore le richieste di quelli già in portafoglio. Come ha sottolineato Girelli ai microfoni di ADVexpressTv, PHD ha un posizionamento distintivo sul mercato, che la differenzia anche dalle altre sigle del Gruppo, in primis OMD. 

Mentre quest'ultima, infatti, fa leva su un approccio 'total communication', PHD è maggiormente focalizzata sull'innovazione e sulla tecnologia, ma sempre nell'ottica di individuare gli strumenti che possano davvero portare valore aggiunto ai clienti. A testimonianza del dna innovativo di PHD, ad esempio, si può citare Source, un sistema operativo globale e partecipativo o, per dirla in modo più semplice, un sito al quale tutti i dipendenti di PHD di qualsiasi nazione possono accedere per impostare una strategia di comunicazione e/o dare il proprio contributo con idee e suggerimenti su 'sfide' lanciate dai propri colleghi da qualsiasi parte del mondo.

Certo, non è detto che le aziende siano pronte a tutta questa innovazione, come ha ben messo in luce Girelli. "Le aziende hanno ancora delle organizzazioni per lo più 'analogiche' e fanno fatica a gestire le conseguenze che la trasformazione digitale porta con sé, comprese le ricadute sul modo di fare comunicazione - ha affermato il Ceo di OMG Italia - . Cambia anche il rapporto tra cliente e agenzia, basti pensare che spesso ora ai partner viene richeisto di essere integrati all'interno dell'organizzazione aziendale". 

Se da un lato, a parere di Girelli, le agenzie media si trovano in una posizione privilegiata in questo processo di trasformazione delle aziende, dall'altro devono fare i conti con i "nuovi barbari", come lui stesso li definisce, ovvero Google e Facebook, e con le società di consulenza che sempre più frequentemente partecipano a gare, soprattutto in ambito digital.

Secondo Girelli, la via giusta da percorrere è quella della partnership. Come ha spiegato il manager ai nostri microfoni, mettersi contro i grandi colossi del web è sbagliato, è più proficuo mettersi al loro fianco e cercare delle modalità di collaborazione.

Il 2017 per il Gruppo in Italia è l'anno più positivo di sempre. "L'Italia è uno dei Paesi più interessanti a livello gobale per l'intero gruppo - ha detto Girelli -. Abbiamo acquisito molti nuovi clienti, tra cui Volkswagen, Aia, Poste Italiane e chiuderemo l'anno con una crescita su tutti i fronti, amministrato, ricavi, profitti, di oltre il +15%". 

Omnicom Media Group cresce a doppia cifra su tutti i fronti, amministrato, ricavi, profitti, marginalità, con un aumento previsto a fine anno del 15%».
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Serena Piazzi