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NC Awards 2017. Valentino Cagnetta (Media Italia) è Media Person of the Year. "Negli ultimi tre anni sono stato anche startupper grazie a Testa Digital Hub e Local Planet"

Il manager premiato con il prestigioso riconoscimento ha avviato la unit di innovazione digitale del Gruppo Armando Testa, di cui ha recentemente ceduto la guida a Giuseppe Mayer, e successivamente ha dato un contributo fondamentale alla nascita e allo sviluppo del network di agenzie indipendenti ora attivo in 52 Paesi, che sta suscitando molto interesse da parte dei clienti.

Agli NC Awards 2017 è stato Valentino Cagnetta, Ad di Media Italia, ad aggiudicarsi il Premio dell'Editore Media Person of the Year

Come ha spiegato Cagnetta ai microfoni di ADVexpressTv, si tratta di un'importante gratificazione per il lavoro svolto negli ultimi tre anni, periodo in cui il manager ha avuto anche il ruolo di startupper, avviando prima Testa Digital Hub, unit di innovazione digitale del Gruppo Armando Testa, di cui ha recentemente ceduto la guida a Giuseppe Mayer, e successivamente dando un contributo fondamentale alla nascita e allo sviluppo di Local Planet, network di agenzie indipendenti ora attivo in 52 Paesi, che sta suscitando molto interesse da parte dei clienti. 

"I consumatori e l'offerta media sono locali, dunque è fondamentale che i brand internazionali possano contare su una perfetta esecuzione della strategia media a livello locale, altrimenti si rischia di mettere a punto strategie eccellenti dal punto di vista concettuale ma poco efficaci sul mercato", ha spiegato Cagnetta ai nostri microfoni. 

Local Planet consente alle strutture di competere a livello globale come agenzia indipendenti, facendo valere i propri punti di forza. 

La consegna del Premio è stata anche l'occasione per chiedere a Cagnetta un commento in merito alla trasformazione che le agenzie media hanno subito negli ultimi anni, diventando sempre più consulenti strategici. Un cambiamento determinato anche dall'avvento del programmatic, che ha reso automatizzabili alcuni processi. 

A questo proposito, riguardo alle piattaforme che consentono di operare in questo modo, Cagnetta non ha esitato a dichiarare ai nostri microfoni che il programmatic non è una scienza e che le piattaforme devono restare nelle mani dei clienti, che sono gli unici proprietari dei dati. "Gli altri operatori sono soltanto gestori, perché si operi in un clima di totale trasparenza non possono appropriarsi delle informazioni generate da altri", ha detto l'Ad di Media Italia. 

Gettando uno sguardo all'andamento dell'agenzia nei primi mesi del 2017, Cagnetta ha spiegato ai microfoni di ADVexpressTv che quest'anno si sta rivelando più difficile del previsto, anche a causa del confronto con un 2016 molto positivo. "Non chiuderemo con una crescita double digit, ma credo che le performance potranno essere più positive nella seconda parte dell'anno", ha chiosato il manager.

SP