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NC Awards 2018/9. Nell'era dell'omnicanalità e dei Big Data, la creatività fa ancora la parte del leone

Termina oggi l'inchiesta che abbiamo avviato in occasione della riunione plenaria della giuria del Premio di ADC Group, intervistando i creativi che hanno presentato live le proprie campagne in concorso, perché ci illustrassero il loro punto di vista relativamente al ruolo della creatività nell’era dell’omnicanalità e dei big data. Oggi ai microfoni di ADVexpress Tv: Enrica Piccioni e Alessandro Tuveri (UBI Banca) e Roberto Botto (Libera Brand Building).

Il ruolo della creatività nell’era dell’omnicanalità e dei big data. Lo abbiamo chiesto ai creativi che hanno presentato le proprie campagne live di fronte alla giuria degli NC Awards, riunita in sessione plenaria il 26 marzo al Blue Note di Milano per decretare i vincitori dell'edizione 2018 del Premio ideato e promosso da ADC Group, che comprende anche i concorsi Brand for Entertainment e Loyalty Awards.

Guarda il video dei lavori della giuria.

Ad arricchire la nona puntata della nostra inchiesta i commenti di:

Enrica Piccioni,  digital marketing e communication professional di UBI Banca, spiega che: "La creatività in questa fase riveste un ruolo fondamentale; soprattutto per noi banche il prodotto è spesso indistinto, quindi è proprio la creatività a fare la differenza. In un’epoca in cui è fondamentale creare delle relazioni one to one in cui il consumatore è sempre connesso bisogna trovare una modalità con cui entrarci in relazione, e questo è possibile grazie a un contenuto di valore.  I dati sono fondamentali per la conoscenza dell’utente finale, ma anche per metterli a fattor comune: qualsiasi dato, su qualsiasi property e in qualsiasi momento, deve aiutarci a creare la strategia. L’utente vuole il messaggio nel momento in cui desidera riceverlo."

Il communication professional dell'azienda Alessandro Tuveri, ha aggiunto: "Nelle nostre vite c’è un passaggio continuo fra online e offline e in questo la creatività ci aiuta a essere rilevanti in ogni  momento, attraverso i diversi touchpoint per l’utente, che non è più solo un consumatore, ma è il nostro interlocutore". 

 

A chiudere la carrellata di opinioni dei creativi protagonisti della nostra indagine, Roberto Botto, Ceo e founder Libera Brand Building. Per il manager:  "La sfida è molto interessante e l’organizzazione del nostro gruppo è concepita per affrontarla. Libera Brand Building si occupa di creatività offline. A questa abbiamo aggiunto Bebit Be Digital che si occupa di tutta la comunicazione online e della misurazione di tutte le attività. Inoltre abbiamo creato Inthezon, la prima società in Italia che si occuca di Amazon Consulting. Chiude il gruppo Magic Box Invents per tutte le attività di comunicazione lato evento. L’obiettivo è di fornire sempre più dati a tutti i nostri clienti: Inthezon e Bebit sono già avanti in questa attività ed è pronta anche la partnership con una nuova azienda che si occuperà di big data che ci aiuterà a sostenere i nostri creativi nel costruire non soltanto strategie di comunicazione coerenti e consistenti, ma anche basate sul dato e una misurazione oggettiva dei risultati".