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NC Awards 2019/1. Come si integrano media, creatività e tecnologia per ottenere una campagna di successo e quali i trend del settore. La parola a Egro (Tribe Communication), Francia (Ogilvy), Gatti (ZooCom) e Carlotti (Fox Networks Group Italy)

In occasione della sessione plenaria della giuria del Premio di ADC Group, abbiamo intervistato i creativi che hanno presentato live le proprie campagne in concorso che ci hanno illustrato i trend della comunicazione sulla base delle richieste che le aziende fanno alle agenzie e, inoltre, hanno spiegato come si integrano oggi creatività, tecnologia e media per ottenere una campagna di successo. Ai microfoni di ADVexpress Tv Alessandro Egro (Tribe Communication), Lavinia Francia (Ogilvy), Alessandro Gatti (ZooCom) e Giuseppe Carlotti (Fox Networks Group Italy).

La giuria degli NC Awards si è riunita in sessione plenaria il 13 maggio al Blue Note di Milano per decretare i vincitori della tredicesima edizione del Premio ideato e promosso da ADC Group, che verranno svelati il 20 maggio al Teatro Elfo Puccini di Milano.

Guarda il video dei lavori della giuria

Per l'occasione i creativi che hanno presentato 'live' le proprie campagne ai manager d'azienda seduti in giuria, hanno illustrato ai nostri microfoni i trend della comunicazione sulla base delle richieste che le aziende fanno alle agenzie e, inoltre, hanno spiegato come si integrano oggi creatività, tecnologia e media per ottenere una campagna di successo. 

Iniziamo la pubblicazione della nostra inchiesta con i commenti di:

Alessandro Egro, Executive Creative Directord di Tribe Communication spiega: "Uno dei trend che possiamo notare negli ultimi mesi dalle richieste dei nostri clienti è che le campagne olistiche abbiamo una ricaduta sul CRM, quindi che tutta l’awareness venga incubata in un patrimonio che per il brand possa essere utilizzabile in futuro. Come abbiamo potuto notare nella campagna Emmentaler, l'elemento fondamentale è creare un unico messaggio forte che possa essere riconosciuto su tutti i canali con una velocità di assimilazione così come viene richiesto oggi dagli utenti, che sono abiutati a ricevere informazioni velocemente. Un altro tema fondamentale è essere empatici e connessi alle vere esigenze dei consumatori".

Lavinia Francia, Creative Director Ogilvy ci racconta che "Un trend in voga oggi è di cercare di avere il piu alto numero di contatti o target raggiunti con una campagna. Una delle cose che osserviamo piu spesso è che ci vengono richieste delle campagne che hanno uno spettro molto ampio di target da raggiungere. A volte non consideriamo che è preferibile puntare alla qualità del contatto piuttosto che alla quantità. Così facendo puntiamo a raggiungere persone che sono effettivamente interessate al nostro prodotto e da qui ci possiamo aspettare una risposta in termini di acquisto e interazione. In questo senso la sinergia tra media e creatività e tecnologia sono un aiuto fondamentale: anche la pianificazione deve tener conto di quelli che sono i target, ma soprattutto di quelle che sono le caratteristiche del brand di cui stiamo parlando".

Alessandro Gatti, Ceo di ZooCom cita, per quanto riguarda i trend, tre macro argomenti: il primo quello di lavorare su insight universali e molto semplici, il secondo, lavorare l’integrazione tra fisico e digitale e il terzo è l’innalzamento della qualità del content a 360°. "Per una campagna di successo - spiega - crediamo che il segreto sia lavorare fin dall’inizio utlizzando tutte le tre leve in maniera integrata e non quello di agganciare ogni singolo pezzo dell’attivazione in qualsiasi momento".

Giuseppe Carlotti, Marketing Director di Fox Networks Group Italy dichiara: "Quando parliamo di campagna integrata o campagna olistica bisogna ricordarsi del termine "olismo" che fu coniato da Christian Smooth nel 1926, cioè il risultato finale non è dato dalla somma delle parti. Spesso noi direttore marketing, creativi e agenzie ci riempiamo la bocca con il termine “media mix” e cerchiamo di mettere tutti i numeri in tutte le caselle. In realtà non è così perché bisogna sollecitare l'utente e dare un messaggio preciso per sollecitare uno stimolo perché il target, oggi, ha in mano un cellulare e non vuole essere più consumatore, ma consum-attore, e per esserlo deve essere sollecitato con il giusto stimolo e non si tratta più di una questione di numeri, anche se sono fondamentali, ma ci vuole lo studio delle abitudini di quello che piace al target".