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Nc Digital Awards 2018/8. Il segreto di una digital branded content di successo nell'era dei big data. La parola a Rodriguez (Jwt), Ascione (h48), Pavone (Dlvbbdo), Padoan (Bitmama)

L'indagine realizzata in occasione della riunione plenaria della giuria del Premio di ADC Group, prosegue oggi con focus sulle caratteristiche che deve avere un progetto di digital branded content nell'era dei big data e della creatività data driven. Lo abbiamo chiesto ai creativi che hanno presentato live le proprie campagne in concorso nella tipologia speciale Digital Branded Content. Ai microfoni di ADVexpress Tv Sergio Rodriguez (Jwt), Pasquale Ascione (h48), Giuseppe Pavone (Dlvbbdo), Fabio Padoan (Bitmama)

La giuria di aziende degli Nc Digital Awards 2018 si è riunita in sessione plenaria il 24 settembre al Blue Note di Milano per decretare i vincitori della settima edizione del Premio ideato e promosso da ADC Group, che ha visto il debutto quest'anno delle Tipologie Speciali IMA - Influencer Marketing Awards e Digital Branded Content, oltre ad ospitare al suo interno anche i concorsi  Premio Facebook e Instagram e Programmatic Awards, giunti rispettivamente alla quinta e seconda edizione.            .

Guarda il video dei lavori della giuria.

Per l'occasione i creativi, che hanno presentato 'live' le proprie campagne agli oltre trenta manager d'azienda seduti in giuria, hanno illustrato ai nostri microfoni il loro punto di vista relativamente alle caratteristiche che deve avere un progetto di digital branded content di successo nell'era dei big data e della creatività data driven. 

La nostra inchiesta prosegue con l'ottavo appuntamento dedicato ai commenti di:

Sergio Rodriguez, CEO e CCO J. Walter Thompson, spiega: "Io penso che i big data servano per definire meglio il target. Per dare un'immagine più raffinata e precisa delle persone a cui parliamo, soprattutto relativamente al loro comportamento digitale e verso i nuovi media. Io ritengo tuttavia che l'idea quando è basata sull'esperienza e sull'osservazione umana sia sempre migliore di un'idea basata semplicemente sui numeri"

Pasquale Ascione, Founder e Ceo H48, ha commentato: "Il dato è fondamentale, acquisisce un'importanza strategica sempre più rilevante, e permette misurabilità. In un contesto di questo tipo è fondamentale nell'ambito del branded content la qualità del contenuto stesso. Non è difficile ottenere numeri importanti, il difficile è valutarne l'effettiva qualità. Quindi un branded content di successo che genera numeri con una certa rilevanza, è quello che riesce a diffondere un contenuto proprietario di marca, non una sponsorizzaizone e nemmeno placement ma piuttosto la definizione di un vero e proprio contenuto proprietario del brand intriso di valori di marca".  

 

Per il Client Creative Director di Dlvbbdo Giuseppe Pavone, difficile definire il segreto per realizzare un branded content di successo nell'era dei dati: "Forse ci affidiamo un po' troppo al dato e ai numeri dimenticandoci spesso dell'idea, che è la cosa che più attira le persone. Quando diamo un contenuto in pasto ai social e quindi alle persone ci dimentichiamo sempre di fare capire quanto debba importante la natura stessa del contenuto." Ne è un esempio per Pavone il progetto in gara agli Nc Digital Awards a firma Dlvbbdo, #maipiùunbancovuoto realizzato per Fare X Bene Onlus,: "Un lavoro che va contro tutte le regole del branded content essendo un cortometraggio di oltre 3 minuti che ha avuto un successo enorme sui social"

 

Conclude la carrellata di oggi Fabio Padoan, CCO di Bitmama, che spiega: "Oggi per potere realizzare un progetto di branded content in cui si possa realmente parlare di data driven creativity, è importante un mix di elementi.  Da una parte bisogna necessariamente partire dai dati, intesi anche come insight, ma c'è anche la parte relativa alla misurazione della campagna per capire se c'è qualcosa da correggere. Infine c'è un elemento che i dati forse riescono meno a soddisfare: la conoscenza e la relazione con il mondo reale e le persone, che chi lavora sui progetti deve mantenere viva e che si può trasformare in intuizione ed empatia. Un elemento umano che nessun dato potrà mai rimpiazzare"