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Triumph Group International nomina Paolo Donadio nuovo Direttore Generale e punta ad ampliare gli ambiti di business con nuove acquisizioni e focus sui contenuti

Ai nostri microfoni il manager ha raccontato obiettivi e motivazioni che l'hanno portato ad accettare una sfida stimolante come quella legata alla nuova posizione che occupa in TGI dal 1° settembre 2021. Sarà lui infatti a guidare il Gruppo in un percorso di crescita e di riorganizzazione interna, con l’obiettivo di inserirsi nel mercato globale in continua evoluzione e adeguare il modello operativo alle esigenze dettate dalla “nuova normalità”.

Dal 1° settembre Paolo Donadio è il nuovo Direttore Generale di Triumph Group International (TGI). Sarà lui a guidare il Gruppo in un percorso di crescita e di riorganizzazione interna, con l’obiettivo di inserirsi nel mercato globale in continua evoluzione e adeguare il modello operativo alle esigenze dettate dalla “nuova normalità”.

“Nel Gruppo Triumph ho visto una grande sfida e una opportunità per il settore dove è in atto una forte implementazione con la digitalizzazione, la virtualizzazione degli eventi e la creazione di contenuti” ha dichiarato il manager ai nostri microfoni.

Per garantire lo sviluppo della strategia aziendale finalizzata all’internazionalizzazione, alla digitalizzazione e alla sostenibilità, TGI - holding con varie sedi nel mondo - dallo scorso settembre ha già inglobato una società di digital marketing (leggi news), internalizzando una competenza fortemente richiesta, e successivamente ha individuato nel dott. Donadio una figura di alto profilo in grado di interpretare il nuovo paradigma di business affermatosi.

Paolo Donadio, 49 anni, laureato in Economia e Commercio all’Università Statale di Milano, porta in TGI una consolidata esperienza internazionale nella produzione di contenuti, nella comunicazione, nel mondo digitale e nell’organizzazione di grandi eventi. Da ViacomCBS a Banijay passando per MTV networks: tutti ambiti a forte tasso di innovazione e creatività. Abilità manageriali e creative necessarie a consolidare il nuovo posizionamento di Triumph Group.

Per differenziare sempre più l'offerta del gruppo in programma “nuove acquisizioni con partner che possano portare conoscenze e efficienze operative che diventino un vantaggio, in quelle aree dove vogliamo rafforzarci come la presenza internazionale, e di integrare quelle business unit che reputiamo e reputeremo strategiche” ha spiegato Donadio.

“L’ingresso del dott. Donadio conferma l’impegno del Gruppo per lo sviluppo sul lungo periodo. Vogliamo proseguire con il percorso intrapreso 35 anni fa e rafforzare ulteriormente la nostra posizione competitiva in un mercato sempre più impegnativo. Il mondo degli eventi si sta evolvendo molto velocemente e la sua sfera di influenza si sta espandendo, già da tempo, ben oltre la pianificazione e la produzione. La comunicazione ed il marketing sono stati inglobati nella nostra attività che ora ha grandi riscontri anche in ambito sociale, culturale ed economico”. Dichiara Maria Criscuolo, chairwoman di Triumph Group International.

“Di certo, negli ultimi mesi, abbiamo assistito a grandi cambiamenti. È cambiato il mercato come il lavoro. L’equilibrio a cui si va incontro è dinamico e si trova tra fisico e digitale, tra reale e virtuale”. Dichiara Paolo Donadio, neo direttore generale di Triumph Group International. “Tutto è caratterizzato da rapidità e interconnessione tra ambiti e contenuti che si contaminano e danno vita a nuovi scenari dove la creatività ha un peso sempre maggiore. Il modello di business di TGI, già in fase di cambiamento prima della pandemia, è risultato flessibile e resiliente e per questo in grado di affrontare il cambiamento e la complessità dei mercati."

“Come obiettivi strategici prossimi" spiega Donadio, "abbiamo quello di navigare in questa epoca post covid, ma puntiamo anche a consolidarci a livello nazionale, rafforzarci nei mercati dove siamo già presenti, migliorare le sinergie del gruppo, integrare la nuova compagnia Gigas web, integrarne i servizi e proporli a livello nazionale e internazionale, rafforzarci su aree come la creatività che sempre più riveste una parte da protagonista nel nostro settore"

Cosa si aspetta Donadio dopo un anno dal suo insediamento? “Tra un anno vorrei vedere questi obiettivi raggiunti con un portafoglio clienti allargato e consolidato, con nuove aree di business, sviluppare ulteriormente il nostro percorso sostenibile iniziato da anni, e divenire ancora più forti nel digitale e nella ideazione e capacità creativa” conclude il manager.