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Audiweb: Italiaonline prima mobile property italiana con 1,9 milioni di utenti unici al giorno

Secondo i dati di gennaio 2016, inoltre, la total digital audience giornaliera della concessionaria raggiunge i 4,5 milioni di utenti. Dati che confermano Italiaonline come leader sul mercato per il digital advertising. Nella graduatoria per brand Libero sfiora i 3 milioni di utenti unici giornalieri e Virgilio 2 milioni.
 
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Oltre 4 milioni di utenti unici in media al giorno hanno navigato, da PC e mobile, le web properties di Italiaonline, che si conferma la prima internet company, secondo i dati Audiweb di gennaio 2016. Spicca soprattutto il dato sulla mobile audience con oltre 1,9 milioni di utenti unici giornalieri. 

I dati confermano Italiaonline primo player nel panorama Internet italiano anche per pagine viste e tempo speso nel giorno medio e prima concessionaria pubblicitaria italiana per il digital advertising.

Inoltre, nella graduatoria per brand Libero sfiora i 3 milioni di utenti unici giornalieri e Virgilio i 2 milioni. Sono numeri importanti, in un mercato con un’audience totale che, sempre da rilevazione Audiweb, è rimasta immutata in un anno, con l’eccezione del trend degli accessi da mobile.

“Il dato molto positivo della mobile audience è quello che più ci inorgoglisce - ha commentato Antonio Converti (nella foto), ceo di Italiaonline -. Si sta dimostrando vincente anche la nostra app Libero Mail: ha superato i 2 milioni di download dal lancio di dieci mesi fa, ha 1 milione di utenti attivi al giorno, è sempre nella top ten degli store Apple e Google e ha quasi raddoppiato l’utilizzo della casella di posta perché ogni utente mobile fa 3,4 sessioni al giorno contro 1,8 da desktop”.

Converti ha inoltre sottolineato la performance di SEAT Pagine Gialle, presente nella classifica Top 30 per parent: “Il risultato di Italiaonline non comprende ancora le property di SEAT, sommando queste la nostra posizione di leadership verrà ulteriormente rafforzata sia sul desktop che sul mobile grazie soprattutto a paginegialle.it e alla app lanciata di recente”.  


AR