Programmatic

Mickael Ferreira e Alessandro Ceratti (Quantum Native Solutions) protagonisti allo IAB Forum con un workshop su come realizzare campagne native efficaci, rispettando la user experience

Durante il workshop “Native Advertising Reinvented”, il CEO & Cofounder e l'Head of Business Development di Quantum, hanno raccontato le potenzialità del programmatic native per realizzare campagne non intrusive, integrate con il sito ospitante grazie a contenuti editoriali di qualità e con call to action ad alto tasso di engagement.

Quantum Native Solutions, il primo marketplace europeo di native advertising distribuito anche in programmatic e parte di AdUX, ha festeggiato il primo compleanno a IAB Forum tenutosi a Milano il 29 e 30 novembre scorsi e durante il workshop “Native Advertising Reinvented”Mickael Ferreira e Alessandro Ceratti, rispettivamente CEO & Cofounder e Head of Business Development di Quantum, hanno raccontato le potenzialità del programmatic native per realizzare campagne non intrusive, integrate con il sito ospitante grazie a contenuti editoriali di qualità e con call to action ad alto tasso di engagement.

Il marketplace di Quantum Native Solutions è composto da oltre 200 editori “premium” che offrono agli inserzionisti formati pubblicitari in-feed: video, immagini e call to action perfettamente inseriti nel contenuto editoriale, mai invasivi e 100% di viewable su tutti i device – Desktop e Mobile. Quotidianamente, il network di Quantum raggiunge in Italia 3 milioni di unique users, registrando mensilmente 300 milioni di impression viewable (Fonte: Quantum SSP) e ben 20 milioni di utenti unici deduplicati  (fonte: Audiweb View)                        

Mickael Ferreira (nella foto), CEO & Cofounder di Quantum, ha commentato “In queste due giornate è apparso ancora più chiaro il valore che la parola “native” possiede all’interno del mondo dell’advertising, un termine che non rappresenta solo un trend ma una realtà concreta, un sistema non invasivo che integra un messaggio pubblicitario all’interno di un contenuto editoriale e garantisce una user experience ottimale. A ciò si aggiunge l’utilizzo del programmatic, in grado di rispondere all’esigenza di efficacia richiesta dal mercato. I brand hanno grandi storie da raccontare e per raggiungere questo obiettivo, Quantum unisce i vantaggi del programmatic a quelli del native ossia creatività e personalizzazione”. 

“Quantum ha sposato pienamente il claim di IAB 2016 “Limitless Possibilities” perché la tecnologia è un enabler, ovvero abilita la scalabilità del formato che, applicata alla creatività della campagna, è capace di creare engagement risultando così performante. Infatti, i formati di Quantum si caricano solamente quando sono in focus, garantendo così un’elevata qualità delle impression e il 100% di viewability. Nello specifico, nei confronti dei publisher noi agiamo come provider di tecnologia (SSP) e come DSP rispetto ai brand, tutto questo grazie alla nostra piattaforma end-to-end full stack” ha concluso Alessandro Ceratti, Head of Business Development di Quantum.

Samsung, Wind, P&G, Fineco e Allianz sono solo alcuni dei brand italiani che hanno creduto nella tecnologia e nel know how di Quantum Native Solutions, aspetti molto apprezzati anche da publisher come IlFattoquotidiano.it, Ilgiornale.it, Liberoquotidiano.it, Virgilio.it, Nanopress.it, Affaritaliani.it, Alfemminile.com, DeaByday.tv, Subito.it, Corriere dello Sport, Tuttosport, Moto.it, Automoto.it e molti altri presenti nel network.