Scenari

WARC. Impatto del Coronavirus sugli investimenti. Calo del mercato pubblicitario globale del -8,1%. In Italia previsto -21,7%

Un dato negativo, tuttavia meno pesante del calo registrato dalla pubblicità nel 2009 dopo la crisi Lehman Brothers che determinò un - 12,7% del mercato (60,5 miliardi). In Europa il forecast di Warc prospetta un calo del - 12.2% (-$18.1bn) con un mercato di $129.9bn. In Italia il mercato varrà $7.6bn.

Secondo il Global Advertising Trends di Warc,  l’impatto dell’emergenza sanitaria del Covid-189 sul mercato dell’advertising mondiale determinerà un calo del -8,1% degli investimenti pubblicitari, che si fermeranno a 563 miliardi rispetto al 2019. 

Un dato negativo, ma comunque meno pesante del calo registrato dalla pubblicità nel 2009 dopo la  crisi Lehman Brothers che determinò un - 12,7% del mercato (-60,5 miliardi).

I settori più penalizzati restano viaggi e del turismo (-31,2%), l’intrattenimento (-28,7%), i servizi finanziari (-18,2%), il retail (-15,2%) e l’automotive (-11,4%).

Riguardo ai mezzi, internet sarà l'unico ad avere una 'tenuta' con una flessione del -0,6% (-36,5 miliardi di dollari) a fronte di una previsione di crescita indicata a febbraio del +13,2%.  Il forecast per la pubblicità classified è del -10.3%, mentre gli altri formati rallenteranno semplicemente la crescita. Sui social gli investimenti cresceranno del +9,8%, sui video online del +5% e sulla search del +0,9%.

La televisione registrerà  -13,8% di investimenti,  i quotidiani - 21,5%, i periodici -19,5%, la radio -16,2%, il cinema - 31,6% e l’out of home - 21,7%.

I ricavi pubblicitari di Alphabet, la holding di Google, dovrebbero aumentare  nel 2020 dell’1,6% raggiungendo i 137,1 miliardi dollari (12,9 miliardi in meno rispetto a quanto previsto a febbraio), per rappresentare circa un quarto della spesa mondiale.

Per Facebook si prospetta un +11,5% a quota 77,6 miliardi di dollari.

Veniamo ora i mercati.

In Europa il forecast di Warc prospetta un calo del - 12.2% (-$18.1bn)  con un mercato di $129.9bn.  In Italia è previsto un -21.7% (- $2.1bn) con un mercato complessivo che ammonta a $7.6bn. Francia -18.7% (- $3.1bn, mercato a  $13.4bn).  UK a -16.4% (-  $5.1bn, raggiugendo i $31.3bn), Germania a -6.1% (- $1.5bn, con un mercato a quota $24.9bn), Spagna -6.0% (-$500m, per un valore totale di $6.6bn),  Russia a -12.3% (-$1.2bn, mercato a quota $8.5bn).

In Nord America Warc prevede una flessione del -3,7%. In Asia Pacific gli investimenti diminuiranno del -7,7% ($14.4bn) raggiungendo i $173.5bn in 2020. In Cina si stima un -8,6% (-  $7.5bn, per un mercato pari a $80.0bn) mentre il Giappone segnerà un  -6.4%(- $2.5bn, a quota $36.2bn.

Per l' Australia previsto -8.2% (- $1.1bn, a quota $11.9bn).

L'India crescerà del +0.7% con un mercato complessivo di  $9.4bn nel 2020.

In America Latina la spesa pubblicitaria diminuirà del -20,7% (- $5.6bn), per un valore complessivo di $21.4bn, anche per via del l -22.5% del Brasile. 

Nel Middle East gli investimenti pubblicitari scenderanno del - 15.1% (-$1.8bn, per un mercato a  quota $10.4bn).

L'Africa vedrà una diminuzione del - 19.5% (- $5.3bn).