Scenari

Nel prossimo futuro l’AI influenzerà profondamente lo shopping da smartphone

Lo rivela la ricerca 'Beyond smartphone shopping – the rise of smart assistants' presentata dal ConsumerLab di Ericsson relativa all’impatto che le nuove tecnologie stanno avendo sulla modalità di fare shopping e acquistare beni. Dalla survey è emerso un forte interesse nell’automatizzare l’acquisto da casa grazie all’AI. il 44% degli acquirenti da smartphone desidera un assistente digitale che riceva le consegne quando non si è a casa e ben il 68% pensa che tutto questo sarà di tendenza in soli 3 anni.

Il ConsumerLab di Ericsson ha presentato i risultati della ricerca Beyond smartphone shopping – the rise of smart assistants, relativa all’impatto che le nuove tecnologie stanno avendo sulla modalità di fare shopping e acquistare beni.

Trai i principali risultati sull’acquisto di prodotti da mobile emerge che:

L’ampiezza limitata dello schermo rimane il problema principale per gli intervistati. Per questo motivo, 4 “smartphone shopper” su 10 gradirebbero avere uno shopping assistant che li aiuti a restringere e semplificare le loro scelte di acquisto.

Le misure ridotte dello schermo sono il motivo per cui gli acquirenti da smartphone più attivi sono anche i più interessati all'utilizzo di AR e VR per bypassare i limiti dello schermo
Il 48% degli intervistati vorrebbe vedere solo gli articoli più rilevanti mentre fa shopping mentre il 63% vorrebbe ricevere assistenza nel confrontare i prezzi dei vari articoli

La richiesta di semplificazione nell’acquisto rappresenta uno dei maggiori cambiamenti che interesseranno il comportamento degli acquirenti. Inoltre, secondo il report lo shopping non sarà più dominato dalla competizione sui prezzi ma sarà la flessibilità a rappresentare il vantaggio chiave: il 66% degli intervistati apprezza la comodità di poter acquistare ovunque e su richiesta dal proprio smartphone. Il 36% ritiene che i negozi fisici debbano essere più economici dei rispettivi online

Dalla survey è emerso un forte interesse nell’automatizzare l’acquisto da casa grazie all’AI, che potrebbe consentire un rifornimento quotidiano automatico di cibo e dei principali beni di uso comune. Inoltre, il 44% degli acquirenti da smartphone desidera un assistente digitale che riceva le consegne quando non si è a casa e ben il 68% pensa che tutto questo sarà di tendenza in soli 3 anni.

La possibilità di poter presto automatizzare gran parte degli acquisti quotidiani solleva molte domande sul futuro del negozio fisico. Più della metà degli utenti di AR e VR (circa il 64%) ritiene che, tra 3 anni, quasi tutti gli acquisti avverranno tramite lo smartphone e i negozi fisici spariranno.

Il 66% degli attuali utenti di AR e VR ritiene che la tecnologia ridimensionerà i negozi fisici che occuperanno meno spazio in soli tre anni.
Il 52% di tutti gli intervistati ritiene che un minor numero di persone si recherà in negozi fisici in futuro e di conseguenza aumenteranno le consegne a domicilio automatizzate e preventive.

Il sondaggio è stato svolto in 10 città in Europa, America e Asia su un 5048 utenti internet (500 per città), tra i 15 e i 69 anni. Il campione è stato scelto privilegiando gli “early adopters”. In particolare:

il 43% del campione è considerato uno “smartphone shopper” ossia un individuo che fa shopping con il suo smartphone almeno una volta alla settimana
il 45% del campione utilizza gli assistenti vocali digitali su base settimanale
il 35% utilizza la realtà aumentata (AR) o realtà virtuale (VR) almeno una volta alla settimana.