Scenari

Nextplora: solo il 36% delle impression pianificate è visibile per più di 5 secondi. Si dimezza il gap di viewability per l'Italia

In Italia il 54% della pubblicità digitale è visibile per più 1 secondo e il 36% supera la soglia dei 5 secondi: a rivelarlo il nuovo Rapporto sulla Viewability e l'efficacia a target delle campagne digital diffuso dall'agenzia di Insight Management specializzata nella determinazione del ROI di pubblicità e media. Nell'ultimo anno è migliorata l’efficacia delle campagne sui principali target group, con una dispersione della pubblicità online sul target adulto 18-54 anni pari solo al 9%.

In Italia il 54% della pubblicità digitale è visibile per più 1 secondo e il 36% supera la soglia dei 5 secondi: a rivelarlo il nuovo Rapporto sulla Viewability e l'efficacia a target delle campagne digital diffuso da Nextplora – agenzia di Insight Management specializzata nella determinazione del ROI di pubblicità e media.   

La Società che distribuisce in Italia le soluzioni di monitoraggio di DMA Institute - presente in 30 Paesi nell’audit dei media digitali - ha analizzato sul territorio nazionale la Viewability su più di 12 miliardi di impression nel corso del 2016.  
Il Report mostra come nell’ultimo anno il gap tra i tassi di viewability delle campagne italiane e quello dei principali paesi europei analizzati - >1 sec 59%, >5 sec 41% -, è andato in parte colmandosi, con una differenza ancora di 5 punti, rispetto ai 10 che si erano registrati nel 2015.   

Questa differenza dell’Italia con l’estero è più marcata per alcuni formati, mentre per large rectangle e skyscraper il nostro mercato registra una migliore viewability.  

Nell'ultimo anno è migliorata l’efficacia delle campagne sui principali target group, con una dispersione della pubblicità online sul target adulto 18-54 anni pari solo al 9%, che cresce al 27% se però si considerano solo le fasce più adulte di questa popolazione (30/54 anni).   

"Il miglioramento dell’efficacia delle campagne conferma gli sforzi compiuti dagli editori, sia sul piano della viewability, che sugli strumenti di targeting - commenta Andrea Giovenali (nella foto), CEO di Nextplora – La sfida dei prossimi mesi sarà quell a di elevare la soglia di visibilità sopra i 10”, che per nostra esperienza è il valore oltre il quale il messaggio viene ricordato e la campagna genera effettivi risultati per le aziende ”.   

Nell’ambito delle campagne analizzate del 2016, circa il 2,5% delle impression è stato interessato da fenomeni di frode, come ad esempio il traffico proveniente da paesi esteri a cui la campagna non era indirizzata, o da sistemi automatizzati di generazione o indicizzazione delle pagine, detto anche Not Human Traffic.    

"Gli investitori devono sempre garantirsi con informazioni obiettive ed indipendenti che le loro campagne siano almeno allineate a questi risultati in futuro , - continua Giovenali  e che ciò sia esteso anche ad alcuni grandi operatori della pubblicità online che invece non vogliono aprirsi alla misurazione indipendente , o scelgono da chi farsela condurre .”  


Per saperne di più: http://bit.ly/Viewabilty_Nextplora