Publitalia. Maggio 2.0, convergenza di segnali positivi per le marche che comunicano. Aumentano mobilità e visite ai negozi, ascolti della tv lineare ancora in crescita a doppia cifra (+10%), positive le vendite di Gdo e Largo Consumo

C'è un Maggio 1.0, quello compreso tra il 4 e il 18 e un Maggio 2.0, partito lunedì scorso e in pieno svolgimento, in attesa di passare a una ulteriore fase di unlocking il 3 Giugno.

Che ci sia un "aumento di velocità relativa" e che il clima (non solo quello atmosferico) sia cambiato è esperienza comune di tutti. Rimane molta incertezza dal punto di vista economico, ma, come indicano gli Hightlights di Publitalia, è evidente una convergenza di segnali positivi che possono offrire opportunità rilevanti per le marche che decidono di comunicare.

Si comincia con Ascolti TV ancora  sopra le medie storiche, ascolti Radio in ulteriore ripresa grazie alla mobilità ripartita e il digitale come costante positiva, all'interno di un contesto che mostra una ripresa significativa di "mobilità del sistema economico".  

Nel dettaglio, la riapertura delle attività del 18 Maggio ha ovviamente inciso sull’andamento del totale ascolto tv, rallentandone la crescita, ma nel confronto con l’omologa settimana del 2019 il trend è ancora positivo in doppia cifra (+10,1%). Maggiore è la crescita sull’audience più giovane, tra i 4 e i 64 anni il confronto con la settimana omologa segna +13,5%. Su questo target rimane anche in questa settimana molto forte l’aumento dell’ascolto nella fascia oraria 9.00-15.00 (+26%), ma è da segnalare anche la presenza importante davanti alla Tv nelle fasce orarie serali. Dalle 20.30 la crescita è superiore al 12%

Anche nella fase 2 Mediaset è leader sui target commerciali , con la quota di ascolto più alta tra i 4 e i 64 anni, sia nel totale giornata, sia in prime time. In prime time il risultato è migliore del 2019 (+0,2 punti), che già superava il 37%, grazie al gioco di squadra tra le reti generaliste e le reti tematiche. In valori assoluti nelle due settimane l’ascolto è cresciuto nel totale giornata del 16%, in eguale misura sia in daytime sia in prime time.

Aumentano le vendite della GDO e del largo consumo, sia online che offline - ugualmente significativo che nel settore dei consumer durables, dopo settimane dove erano positive solo le vendite online, nelle settimane di Maggio ritornano in positivo anche gli acquisti offline.

Nella prima settimana l’incremento è maggiore (+9,7% per totale gdo; + 17,6% per largo consumo), ma si mantiene in terreno positivo anche nella settimana successiva, sebbene con valori più  bassi (+2% per la gdo a totale e +6% per il largo consumo).

Tutti i principali comparti mostrano incrementi, spesso a due cifre: bevande, cura casa e freddo in particolare. Il trend del canale on line non accenna a ridursi: nell’utima settimana si stabilizza il rapporto tra Click&Collect, favorito dalla maggiore possibilità di movimento, e l’Home Delivery, che per la prima volta assume un profilo di crescita inferiore rispetto alle medie delle settimane precedenti. 

L'aspetto più interessante è che gli italiani, grazie alla mobilità riguadagnata, allocano le proprie shopping visit su tutte le tipologie di esercizi commerciali, non solo alle 2-3 tipologie che erano prioritarie nei mesi scorsi - quasi una "moneta simbolica" della propria ritrovata quasi-normalità.

Grazie alla collaborazione con Beintoo Publitalia ha fatto un focus particolare su 3 canali che più di altri sono simbolici per misurare la velocità della ripresa: concessionarie auto, negozi di abbigliamento e ristorazione (fast food). Sono early indicators che andremo a consolidare nelle prossime settimane ma che dicono di incrementi del 60-100% di visite se confrontiamo la settimana 18-23 Maggio con la settimana 4-10 Maggio e soprattutto di un tempo speso per ogni singola visita tra i 35 e i 45 minuti, visite lunghe magari in parte per rispettare le misure di sicurezza ma soprattutto per non rinunciare alla propria intenzione di acquisto e di consumo.

Riguardo agli altri settori, l’elettronica di consumo nel suo complesso mostra crescite a doppia cifra nelle prime due settimane: pur rimanendo l’on-line il canale più dinamico, si assiste ai primi segnali di ripresa anche nelle vendite sui canali tradizionali che dopo settimane con trend negativo, si riportano a valori simili a quelli dello scorso anno, segnando un incremento congiunturale del +66% (  - 12,6% per l’on line). Oltre a pc mobile e tablet, sempre positivi anche nelle settimane della Fase1, si assiste alla ripresa delle vendite di altri prodotti come, ad esempio, le smart tv, i soundbar, i frigoriferi e le aspirapolveri. Si consolidano alcune dinamiche positive nell’acquisto sul canale on-line (abbigliamento e prodotti per l’igiene e la cura della persona).