Scenari

PWC Global Entertainment & Media Outlook. La spesa globale crescerà con un tasso annuale del 4,4% nei prossimi 5 anni fino a 2.399 miliardi di dollari nel 2022. Trainano Realtà Virtuale, Ott video e online adv

Come rivela l'indagine, i ricavi digitali conquisteranno dal 2018 in poi la fetta più ampia del mercato, arrivando a un valore di 1.034 miliardi contro i 999 miliardi dell'area non digital. I ricavi pubblicitari della rete mobile supereranno quelli pubblicitari da rete fissa. L'anno scorso infine il valore della pubblicità ammontava a 580 miliardi, in aumento del +6% e con un CAGR pari al +4,2%. Tre imperativi influenzano le aziende del settore: convergenza, connessione con il cliente e necessità di creare fiducia.

PwC ha reso noto il ‘Global Entertainment&Media Outlook 2018-2022’, rapporto che  rappresenta un’analisi complessiva dell’evoluzione della spesa nel settore, basata sui dati storici dei precedenti 5 anni e sulle previsioni per il quinquennio successivo. 

Ecco i principali dati emersi. Nel 2022 il mercato Entertainment&Media mondiale varrà 2.399 miliardi di dollari rispetto ai 1.932 miliardi del 2017 (CAGR +4,4%). I ricavi digitali  dal 2018 rappresenteranno la fetta più ampia del mercato, arrivando a 1.034 miliardi contro i 999 miliardi del non digital.

Nel 2018  inoltre i ricavi pubblicitari della rete mobile supereranno i ricavi pubblicitari da rete fissa. Entro il 2020 supereranno i ricavi provenienti dalla banda larga in tutti i segmenti. 

La spesa consumer si attesta nel 2017 a 824 miliardi, in crescita del +4% rispetto al 2016 e con un CAGR pari al 3,1%.

Nel 2017 la pubblicità ha raggiunto i  580 miliardi, in aumento del 6% e con un CAGR pari al +4,2%. I segmenti con il CAGR più significativo sono Virtual Reality (+40,4%), OTT video (+10,1%) e Internet Advertising (+8,7%).

 
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IL RAPPORTO NEL DETTAGLIO

L’edizione 2018 del rapporto raccoglie le previsioni al 2022 sull’andamento in 53 paesi dei 15 principali segmenti: libri, business-to-business, cinema, data consumption, accesso ad Internet, pubblicità online, periodici, musica, radio e podcasts, quotidiani, pubblicità out-of-home, video online, TV tradizionale e home video, pubblicità televisiva, videogames e realtà virtuale.

La continua e rapida evoluzione del settore è entrata in una nuova fase. La crescita ampiamente diffusa e significativa – seppur in modo non uniforme- è guidata da 3 imperativi che influenzano tutte le aziende del settore: convergenza, connessione con il cliente e necessità di creare fiducia.

La “Convergenza 3.0” sta ridefinendo la competizione del mercato. Diversamente dalle precedenti dinamiche di convergenza, il mercato si sta formando un gruppo di “supercompetitor” in continua espansione e una nicchia di brand specializzati che cercano di assicurarsi il coinvolgimento e la spesa dei consumatori sempre più esigenti.

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Con l’affermarsi di tali dinamiche, i confini, che una volta separavano i mercati dell’Entertainment&Media, della tecnologia e delle telecomunicazioni diventano sempre più labili. I grandi fornitori di accesso ad internet e delle piattaforme di distribuzione si stanno integrando verticalmente e i giganti online si stanno espandendo orizzontalmente nell’offerta di contenuti.

Le distinzioni del segmento tradizionale – tra stampa e digitale, video games e sport, wireless e accesso fisso, cavo e online, social e media tradizionali- stanno venendo meno. Le aziende stanno cercando nuovi stream di ricavi sviluppando nuovi modelli di business al fine di acquisire rilevanza su larga scala. Per le aziende sta diventando sempre più importante il targeting dei fan e la capacità di connettersi più efficacemente con il consumatore per sviluppare un maggior senso di appartenenza. Considerati questi cambiamenti, che continueranno ad accelerare, e i continui progressi tecnologici, la sfida per costruire e sostenere la fiducia dei consumatori sta diventando sempre più critica.

 

In questo scenario crescono i ricavi del settore: la spesa globale nel mercato E&M crescerà con un tasso annuale di crescita composto (CAGR) del 4,4% nei prossimi 5 anni. Questa spinta porterà il fatturato totale dell’industria a raggiungere 2.399 miliardi di dollari nel 2022, da 1.932 miliardi nel 2017.


All’interno di questo generale aumento, la crescita più significativa si registrerà nei segmenti guidati dal digitale. La realtà virtuale guiderà il settore, anche se da una base di partenza bassa, con un CAGR del 40,4% nei prossimi 5 anni. A seguire, ci sono i video OTT con il 10,1%. Diversamente, giornali e riviste vedranno un calo delle entrate nei prossimi cinque anni, mentre libri, radio, TV tradizionale e home video cresceranno con un CAGR inferiore al 2%.

Tra i segmenti più dinamici, ci sono forti differenze tra i sotto-segmenti. Sebbene il segmento dei videogiochi e e-sport crescerà con un CAGR complessivo del 7,2%, la componente e-sport crescerà, con un CAGR del 20,6%. Anche il mercato della musica crescerà con un CAGR pari al 6,1%, ma 3 delle sue componenti – fisico, download e suonerie – vedranno un calo consistente.

Nonostante il fatturato globale del box office nel 2017 sia aumentato del 4,3%, si è verificata una contrazione in Francia, Stati Uniti ed Australia. A livello globale, i ricavi derivanti dalla pubblicità in TV cresceranno con un CAGR del 2,7% fino al 2022, ma per la prima volta, nel 2017, la crescita si è ridotta. Infine, sebbene le entrate dei quotidiani siano in calo quasi ovunque, in India i ricavi aumenteranno di quasi 1 miliardo di dollari entro il 2022.


Divergenze  sono evidenti nella spesa globale nel mercato E&M dei diversi Paesi. I mercati in più rapida ascesa fino al 2022 saranno la Nigeria e l’Egitto, con ricavi totali che cresceranno rispettivamente con un CAGR del 21,0% e del 17,1%, guidati soprattutto dall’aumento della spesa per l’accesso a Internet. Senza considerare l’accesso ad Internet, l’India è il paese che cresce maggiormente, con un CAGR del 10,4%, seguita dall’Indonesia con l’8,4%.

Nessun mercato in Europa occidentale o in Nord America supererà il 3% di crescita CAGR al 2022. La Cina si affiancherà agli Stati Uniti per crescita assoluta.