Scenari

QR Code: utilizzo più diffuso in Asia, Italia al 19esimo posto

E' quanto emerge dallo studio dal titolo 'Distribuzione geografica dell’interesse nei QR code', a cura di AmonCode Software House. Tra tutte le aree geografiche esaminate (62), i primi 5 posti sono occupati dai Paesi asiatici: Hong Kong, Taiwan, Singapore, Cina e Malaysia. Nella classifica europea l’Italia risulta al 7 posto.

AmonCode Software House, attiva in Italia nella tecnologia dei QR code dinamici, pubblica e condivide un suo recente studio dal titolo 'Distribuzione geografica dell’interesse nei QR code'.

Non è un segreto che molti rimangono ancora oggi molto scettici su un possibile ritorno dei QR code sul mercato dopo l’assoluto fallimento e l’applicazione impropria della tecnologia degli scorsi anni. Nonostante ciò, la tendenza sta crescendo (25% in più rispetto ad un anno fa – fonte Google) e sempre più aziende ci credono nuovamente.

Se chiediamo a qualcuno di indovinare in quale parte del mondo la tecnologia dei QR code è maggiormente diffusa, senza esitazione la risposta sarà l’Asia, e avrà pienamente ragione. Tra tutte le aree geografiche esaminate (62), i primi 5 posti sono occupati dai Paesi asiatici: Hong Kong, Taiwan, Singapore, Cina e Malaysia. L’Italia invece si trova al 19esimo posto. Nella classifica europea l’Italia risulta invece al 7 posto.

Nonostante l’Italia non occupi i primi posti, non si trova neanche in coda e si sta avvicinando ai Paesi leader che adottano tecnologie innovative. Come azienda che lavora sul territorio in questi anni AmonCode Software House ha raccolto e analizzato molti dati e oggi ed è in grado di indicare anche a livello italiano come si presenta la distribuzione dell’interesse verso la tecnologia QR divisa per aree geografiche.

Tra i 'vincitori' ci sono LombardiaVeneto ed Emilia-Romagna, seguite da PiemonteToscanaCampania e Puglia.

La presente ricerca dimostra molta prontezza all’innovazione digitale nelle imprese del Nord Italia e rivela però come l’atteggiamento positivo verso l’innovazione e in particolare – per quanto riguarda questa indagine – verso i QR code sia condiviso anche con le regioni del Centro e Sud d’Italia.

In particolare territori particolarmente impegnati nella promozione del mercato alimentare, come Campania e Puglia, tengano testa alle Regioni con più spiccato orientamento alla tecnologia come Lombardia e Emilia-Romagna.

SP