Scenari

Rapport: Out of home e digital out of home mezzi dalle grandi potenzialità

Una ricerca proprietaria dell’agenzia OOH specialist del gruppo IPG Mediabrands, analizza la situazione della pubblicità Outdoor secondo gli addetti ai lavori. Riflessione a cura di Fabio Nobili, Managing Director di Rapport Italia. Secondo lo studio, l’Out of Home si conferma un mezzo con grandi potenzialità, dovute principalmente alla netta percezione di miglioramento qualitativo dell’offerta pubblicitaria che lo porta, insieme al web, ad essere considerato il mezzo più recettivo in termini di innovazione e qualità, attuale e futura. Infatti, web e OOH sono i mezzi più ricettivi alla qualità e che andranno incontro ad una forte innovazione nel corso dei prossimi anni.

L’Out of Home include tutte le forme di comunicazione che troviamo “fuori casa”, oltre le quattro mura domestiche: manifesti, insegne, cartelloni, decorazioni sui mezzi di trasporto e anche l’ambient advertising. Probabilmente non facciamo particolare caso a questi messaggi, osserva in questa sua riflessione Fabio Nobili, Managing Director di Rapport Italia (nella foto), ma siamo costantemente esposti ad essi, nei nostri spostamenti urbani mentre ci rechiamo a lavoro, viaggiamo sui mezzi di trasporto, siamo in grandi spazi all’aperto o al chiuso, e non solo.

Secondo i dati Audimob ogni giorno l’84% della popolazione italiana, cioè circa 43 milioni di individui, è in movimento e pertanto potenzialmente esposta alla pubblicità esterna, e si stima che gli heavy user, ovvero colo che hanno una frequenza di spostamenti giornalieri pari almeno a 4, siano circa 36 milioni di persone, che si spostano ogni giorno per raggiungere il luogo di studio o di lavoro.

Gli scenari delle nostre città sono in rapido movimento e i luoghi strategici come stazioni, aeroporti, centri commerciali rappresentano un forte stimolo per creatività e innovazione, senza contare la volontà delle persone di sentirsi partecipi ed interagire con l’ambiente circostante, ora c’è un atteggiamento più proattivo e propenso rispetto alla fruizione della pubblicità outdoor rispetto al passato.

Una ricerca proprietaria di Rapport, l’agenzia OOH specialist del gruppo IPG Mediabrands, indaga il mondo dell’Out of Home anche in relazione alle dinamiche del digital.      
L’Out of Home si conferma un mezzo con grandi potenzialità, dovute principalmente alla netta percezione di miglioramento qualitativo dell’offerta pubblicitaria che lo porta, insieme al web, ad essere considerato il mezzo più recettivo in termini di innovazione e qualità, attuale e futura. Infatti, web e OOH sono i mezzi più ricettivi alla qualità e che andranno incontro ad una forte innovazione nel corso dei prossimi anni..

Tab 1

 

L’Out of home è migliorato negli ultimi tre anni, più in termini media che creativi. Per il 47,3% dei rispondenti il digital è il miglior “partner” dell’OOH

Tab 2

 L’analisi effettuata su circa 300 professionisti, appartenenti sia al mondo media sia quello creativo, evidenzia che accanto all’Out of Home si è affermato, da qualche tempo, il Digital Out of Home (DOOH), un settore che sta crescendo in modo rilevante soprattutto grazie alla sinergia con i mezzi digitali e all’interattività con l’audience. Le opportunità del DOOH sono presenti sia per chi si occupa di media che per chi si occupa di creatività. Digital OOH e Mobile sono le aree di maggior interazione tra web e affissione.

Dal punto di vista media, la misurazione dell’audience rappresenta ancora un aspetto debole dell’OOH che richiede un maggior sviluppo. Dal punto di vista creativo, l’OOH è considerato come un mezzo stimolante dal 54,8% degli intervistati, ma anche qualitativo e spettacolare. Sulla base di queste evidenze, l’Outdoor può, a buon diritto, essere maggiormente implementato nelle strategie di comunicazione dei clienti.

In conclusione, dalla ricerca Rapport si evince che l’OOH è riconosciuto come l’unico mezzo offline che abbia saputo innovarsi profondamente ed accrescere la qualità della propria offerta.  L’integrazione con gli altri mezzi si conferma un tema cruciale che potrebbe dare ancora maggiore impulso alla crescita del Out of Home e questa è la direzione che il mercato di riferimento sembra stare intraprendendo.