Scenari

WARC: il mercato pubblicitario globale crescerà del +4,7% nel 2018. Italia a +3,4%

Secondo la company di marketing intelligence che ha rilasciato lo studio 'Global ad Trend', quest'anno la spesa pubblicitaria mondiale raggiungerà i 572 miliardi di dollari. Tra i mezzi a maggior tasso di crescita il mobile, che rappresenta una quota del 20,6% della pubblicità globale, secondo solo alla tv (36,5%). Nel nostro Paese il mercato degli investimenti pubblicitari toccherà nel 2018 i 9,1 miliardi di dollari.

WARC, la company  di marketing intelligence, ha diffuso il suo ultimo Global Ad Trends che studia gli investimenti pubblicitari in 96 mercati.

Il dato principale riguarda la crescita del +4,7% degli investimenti pubblicitari globali nel 2018, per un valore complessivo di  572 miliardi di dollari. Un risultato favorito dagli eventi sportivi come i Giochi Invernali di PyeongChang e la Coppa del mondo Fifa in Russia, ma anche dalle elezioni Usa e dalla minore volatilità del dollaro nei mercati emergenti.  Le previsioni di Warc sono più alte rispetto a quelle già fornite nelle scorse settimane da Zenith (+4%), GroupM (+4,3%) e Dentsu (+4,2%).

La spesa pubblicitaria globale non aumenterà in maniera omogena nei vari mercati.

In Europa Occidentale, ad esempio, è previsto un +2,6%, in Nord America +5%, in Asia Pacifico +6%, in Sud America +7% e in Europa Orientale +8,4%. In Africa e Medio Oriente, invece, ci sarà una flessione del 4,1%.

In Italia secondo Warc il mercato degli investimenti pubblicitari toccherà nel 2018 i 9,1 miliardi di dollari, crescendo del + 3,4% sul 2017, che si è chiuso a  +0,7%.

James McDonald (nella foto), data editor di Warc, ha dichiarato: “Il 2018 dovrebbe essere un anno stellare per la pubblicità globale, con investimenti pubblicitari che cresceranno  ad un tasso maggiore rispetto a 2010 e 2011. Si prevede che tutte le regioni globali, ad eccezione del Medio Oriente, registreranno una crescita grazie ad eventi quadriennali importanti”. Riguardo ai media tradizionali McDonald ha commentato: "Rappresentano ancora il  61% degli investimenti globali, grazie soprattutto all'apporto di TV e OOH, sui quali quest'anno aumenteranno gli investimenti anche per via delle campagne legate alla politica".

Sul fronte media, il mobile cresce a gran velocità arrivando ad una quota del 20,6% della pubblicità globale (112 mld di dollari ), come secondo media dopo la tv che mantiene una quota del 36,5% degl iinvestimenti complessivi (199,5 mld di dollari).  Il 45% del mobile ad spend globale proviene dal mercato Usa.

 

(I dettagli dei vari mercati nella tabella in allegato)