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Google-Deloitte: il 76% delle ricerche online effettuate da smartphone in prossimità di un punto vendita portano ad entrarvi e ad acquistare in giornata

Questi dati disegnano un quadro netto sulle possibilità infinite del local marketing e dell'acquisto retail che lega inevitabilmente le nostre ricerche da device mobile all'acquisto finale.

Da alcuni dati rivelati da 'Think with Google' da un'analisi di Deloitte, il 76% degli acquirenti che effettua ricerche da smartphone entra nell'attività commerciale entro le 24 ore. Addirittura, sempre secondo gli stessi dati, il 28% di queste ricerche locali effettuate da mobile risulteranno in un acquisto. Questi dati disegnano un quadro netto sulle possibilità infinite del local marketing e dell'acquisto retail che lega inevitabilmente le nostre ricerche da device mobile all'acquisto finale. 

A monitorare il fenomeno da anni Luca Bove, (in foto), esperto in Italia di Local Marketing e Marketing sulle mappe online e fondatore di Local Strategy che è la prima realtà italiana a specializzarsi in Local Marketing Automatio,  che vanta un parco clienti attivo di migliaia di punti presenti in oltre 45 Paesi. Data l'importanza del marketing locale, Bove ha recentemente lanciato una piattaforma proprietaria LocalCMS, pensata in modo specifico per le esigenze di brand con grandi network sul territorio, cioè i dei gruppi commerciali che hanno molti punti vendita sul territorio e che necessitano di un'attività sincronizzata per gestire il marketing locale e le informazioni commerciali strategiche per ogni punto vendita. Tali informazioni appaiono normalmente sulle Google Maps che oggi riportano nome dell'attività, orari di apertura e chiusura, numero di telefono, foto, immagini del punto vendita e molto altro.

Luca Bove commenta: "I marchi nazionali perdono ogni anno un’enorme quantità di business locale a causa di informazioni digitali inesatte e di conseguenza della scarsa rilevanza nei listati di ricerca locali. E’ importante invece comprendere che i punti vendita sul territorio sono l’asset digitale più importante dell’azienda. I dati di Google-Deloitte sono ancora più importanti se consideriamo che, secondo un rapporto 2017 del Politecnico di Milano, l'ecommerce in Italia vale il 5,7% del retail, e quindi ciò significa che ancora il 94,3% degli acquisti avviene in modo tradizionale. Ecco quanto è importante lavorare in tal senso. ”

Local Strategy offre una risposta completa alle esigenze di Local Marketing per grandi Brand proponendosi con una forte componente tecnologica che consente di automatizzare la gestione delle informazioni locali, capitalizzando così tutto il traffico locale che i grandi network possono intercettare dal territorio. LocalCMS è la piattaforma proprietaria di Local Strategy, sviluppata in oltre 2 anni di test & learn, lavorando con grandi network italiani ed internazionali.

Il software proprietario centralizza, uniforma e gestisce i dati dei punti vendita, permettendo di inserirli, modificarli e cancellarli in autonomia. Non si parla soltanto di NAP (Name, Address, Phone Number) ma anche di informazioni a valore aggiunto che aiutano a scegliere lo store: orari di apertura/chiusura, aperture/chiusure straordinarie, metodi di pagamento, mappe, profili social, categoria, keywords, prodotti e servizi offerti, specialità, offerte speciali, foto, video, street view, branded content, foto, e recensioni. 

"Il passaggio più critico è di solito la creazione e la gestione del Listing dei punti territoriali. Si tratta di informazioni spesso sparse in più reparti dell’azienda o in più Paesi e senza una chiara governance. A sincronizzazione con Google My Business è un tassello fondamentale nella promozione locale: permette ai Grandi Brand di aggiornare i dati presenti nello store locator del sito, propagando in modo automatico e in tempo reale questi aggiornamenti nelle schede local delle varie sedi, visibili su Google Search, Google Maps, quindi nel sistema local più utilizzato dagli utenti.  Siamo stati tra i primi ad integrare il nostro LocalCMS con le API di Google My Business" conclude Luca Bove.