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Acqua Group vince la gara e firma la campagna 'Grandi Piccoli' per Fondazione Pubblicità Progresso e ACRA. Alberto Contri annuncia che lascerà la presidenza dell'Associazione

Il gruppo data-driven specializzato nella consulenza e nella comunicazione integrata omnichannel guidato da Davide Arduini e Andrea Cimenti si è aggiudicato l'incarico per l'ideazione creativa della campagna di sensibilizzazione del progetto 'Le nostre città invisibili. Incontri e nuove narrazioni del mondo in città' finanziato dall'Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo - AICS. La campagna sarà multicanale, la produzione è a cura di Bedeschifilm.

Oggi, 12 marzo, a Milano, presso Palazzo Marino a Milano, è stata presentata la campagna di comunicazione a sostegno del progetto 'Le nostre città invisibili - Incontri e nuove narrazioni del mondo in città', denominata #IntegrAction, che nasce dalla necessità di contribuire a contrastare rappresentazioni scorrette e discriminanti delle diversità culturali.

La campagna, promossa dalla Fondazione Pubblicità Progresso insieme ad ACRA, con il supporto scientifico di Fondazione ISMU, firmata da Acqua Group e prodotta da Bedeschi Film, nasce dalla volontà di far riflettere sulla necessità di imparare a vivere in una società capace di far convivere le diverse identità culturali che la abitano, mirando a creare un nuovo lessico comune in grado di uscire dalla logica emergenziale.

Come dichiarato ad ADVexpress da Davide Arduini, Presidente di Acqua Group, l'agenzia è stata selezionata in seguito a una gara a cui hanno partecipato altre 4 strutture. L'obiettivo della campagna 'Grandi Piccoli' è sensibilizzare le persone attraverso due video che veicolano un messaggio creativo semplice ed efficace, che non possa essere strumentalizzato, sfruttando la comunicazione social come primo step per poi dare vita a una campagna integrata a tutti gli effetti.

media classici saranno utilizzati per portare l’attenzione sul tema, il web e i social media per approfondire e 'viralizzare' le tematiche correlate, ed è previsto inoltre un corso di formazione dedicato a giornalisti intitolato 'Comprendere e comunicare le migrazioni'.

Protagonisti del primo spot sono dei bimbi di 5-6 anni che, in un contesto multi-etnico, con fresca ironia giocano a fare gli adulti replicando i luoghi comuni usati dagli adulti nel vivere quotidiano. Parole che per i bambini sono senza significato perché, per loro, vivere con coetanei di diverse culture e nazionalità è la normalità. I bambini hanno già interiorizzato come sta cambiando il mondo e, dunque, non hanno bisogno che gli venga insegnato il concetto di 'integrazione' perché per loro è una cosa semplice e naturale dal momento che la diversità è una ricchezza.

"L'integrazione è così semplice che la capirebbe anche un bambino", recita infatti lo speaker. E, in chiusura, suggerisce che forse bisognerebbe tornare bambini piccoli per essere grandi adulti.

Nel secondo spot la prospettiva si capovolge. Così come il primo è una sequenza di primi piani di bambini, nel secondo vediamo in sequenza adulti di varia estrazione sociale, genere, nazionalità ed età che esprimono pensieri e pronunciano frasi relative al tema dell'integrazione che in realtà sono state proferite da bambini. Perché, di nuovo, l'integrazione è così semplice che la capisce anche un bambino e a volte bisogna tornare piccoli per essere grandi.

Per quanto riguarda la strategia digital della campagna sociale, essa è stata messa a punto in seguito alla realizzazione di una piccola indagine interna, su un campione di 50 persone (fascia d’età 21-28 anni), che si è resa necessaria per capire il livello di conoscenza e di percezione della tematica 'integrazione' nella quotidianeità da parte della target audience coinvolta.

La campagna #IntegrAction sarà multicanale, proprio per la necessità di raggiungere un target di persone molto ampio (15-35 anni), e prevederà come canali principali Instagram e Facebook e come canali secondari a supporto Twitter e YouTube. Su Instagram e su Facebook sono già stati aperti due profili interamente dedicati alla campagna denominati #IntegrAction, mentre su Twitter si utilizzerà come canale princpale quello di Fondazione Pubblicità Progresso e i profili dei partner di progetto. Per ogni canale è stata predisposta una work table, in modo tale da garantire il raggiungimento del target preposto per ogni singolo canale. Sui social si alterneranno diverse tipologie di contenuto, con una rilevanza massiccia di soft contents, mantenendo una coerenza sia a livello di tone of voice che di grafica.

Protagonisti dell’intera campagna saranno le persone, i loro volti e le loro storie. In particolar modo, testimonial della campagna social saranno gli accompagnatori interculturali che sono stati intervistati durante Itacà a Bologna lo scorso maggio. Sono infatti state create 12 pillole video con le loro storie e i loro racconti e scattati oltre 21 foto ritratti raffiguranti gli accompagnatori, all’interno dei quali è stato inserito il nome del singolo accompagnatore con indicazione del paese di provenienza. Questo materiale verrà veicolato attraverso il canale Instagram e il canale Facebook dedicato a #IntegrAction.

“L’integrazione è così semplice che la capisce anche un bambino. Siamo voluti partire da questo concetto e dall’innocenza e dalla spontaneità con cui i bambini affrontano il tema dell’integrazione, necessarie nelle società sempre più multietniche dei paesi europei. Questa campagna di sensibilizzazione fa leva su una fresca ironia, che nasce dalla spontaneità dei bambini che per loro natura non hanno pregiudizi nei confronti di chi è apparentemente diverso”. È ciò che afferma Alberto Contri – Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso – nel presentare l’impegno della Fondazione nella campagna di sensibilizzazione a sostegno del progetto.

Come dichiarato a ADVexpress, il Presidente Contri dopo 20 anni sta per lasciare il suo incarico. L'1 aprile presso il Piccolo Teatro di Milano ci saranno le celebrazioni per il suo saluto finale.

"Ridare il valore corretto alle parole innazittutto partendo dalla voce di chi non ha pregiudizi perché guarda la diversità come una ricchezza e non come un problema" afferma Valentina Rizzi, Responsabile del Programma Italia-Europa di ACRA.

“Siamo felici – dichiara Giovanni Bedeschi, fondatore di BedeschiFilm – di aver contribuito all’esecuzione di questa bellissima campagna a favore dell’integrazione, tema sempre più attuale. Come Bedeschi film siamo da sempre sensibili alla comunicazione sociale e ai suoi benefici”.

“Per Acqua Group - afferma Davide Arduini, Presidente di Acqua Group - è motivo di grande soddisfazione essere nuovamente al fianco di Pubblicità Progresso con l’ideazione creativa di una campagna che affronta il tema della cultura dell’integrazione”. L'agenzia, come ha dichiarato Arduini ad ADVexpress, è attualmente coinvolta in altre consultazioni e sta lavorando alla realizzazione di un progetto per il nuovo cliente Euroninics

Il progetto 'Le nostre città invisibili. Incontri e nuove narrazioni del mondo in città', guidato da ACRA e co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (A.I.C.S), intende favorire il dialogo interculturale e valorizzare il contributo dei cittadini stranieri alla società italiana, mettendo in pratica azioni di conoscenza reciproca, come la realizzazione delle passeggiate urbane interculturali Migrantour (www.migrantour.org) proposte in 10 diverse città della penisola con lo scopo di dare un punto di vista inedito sui quartieri cittadini più multietnici.

Credits campagna social

Digital Strategist: Valentina Foschi

Social Media Manager: Francesca Bonfanti

Videomaker: Vittoria Maiolo, Stefano Scagliarini,

Operatore: Clorinda Sissi Galasso

Ufficio stampa: Close To Media

Credits spot web

Agenzia: KeyADV (Acqua Group)

Creative Director: Luca Negretti e Massimo Del Monaco

Copywriter: Veronica Maggi Art Director: Roberto Ferrario

Account Director: Andrea Casneda Account Executive: Alice Usai

Casa di produzione: Bedeschi Film

Soggetto Bimbi: · Casa di produzione: Bedeschi Film · Produttore: Giovanni Bedeschi · Line producer: Valeria Mazzotta · Regista: Alberto Poli · D.O.P.: Angelo Coli · Montatore: Tommaso Bedeschi · Post produzione: Bedeschifilm · Colorist: Orash Ranema · Mix: Riccardo Milano

Soggetto Adulti: · Casa di produzione: Bedeschi Film · Produttore: Giovanni Bedeschi · Line producer: Valeria Mazzotta · Regista: Claudio Gallinella · D.O.P.: Angelo Coli · Montatore: Tommaso Bedeschi · Post produzione: Bedeschifilm · Colorist: Orash Ranema · Mix: Riccardo Milano 

Claudia Barbieri