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Firmata Meet Comunicazione la campagna per l’e-government

La campagna è pianificata su stampa e tv. I due spot (30") realizzati con la direzione creativa di Antonio D'Amato e l'art direction di Alessandro Ceci, sono stati diretti dal regista Riccardo Grandi per la casa di produzione Zeta Produzioni.

Come convincere gli italiani a scoprire e utilizzare l'e-government? Meet Comunicazione, che sull'e-government si è aggiudicata una gara europea coordinata dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, ha scelto per la stampa una serie di annunci a carattere informativo mentre per la televisione ha preferito la strada della commedia. In tutti e due i casi viene messo al centro della comunicazione il beneficio che il cittadino può ottenere usando il computer per effettuare pagamenti, scaricare moduli, perfino fare una raccomandata. E proprio la raccomandata è al centro dello spot on air in questi giorni.

Un nonno e un nipote (interpretati rispettivamente da Gianfranco Barra e da Miki Cadeddu, il famoso "Ciccio" della serie tv "Un medico in famiglia") stanno guardando appassionati una partita dell'Italia. A un certo punto il nonno si ricorda che deve fare una raccomandata e sconsolato si rassegna ad uscire. E' il nipote a rassicurarlo, informandolo che la raccomandata si può fare anche da casa. La voce fuori campo spiega che sono molte di più le cose che si possono risolvere comodamente via computer, senza bisogno di fare file. Lo spot si chiude con una godibile scena di gioia che accomuna per un goal il nonno e il nipote.

Miki Cadeddu è protagonista anche di un secondo spot, on air da sabato scorso, per informare gli italiani sul fatto che stanno per ricevere a casa una pubblicazione, realizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, che è una vera e propria "guida" all'e-government: dai finanziamenti per l'acquisto del computer ai corsi per imparare a usarlo fino a tutti i servizi di cui si può usufruire comodamente da casa. Anche in questo caso il linguaggio è quello della commedia e il ragazzo questa volta deve vedersela con la madre che lo rimprovera di stare sempre al computer invece di dare una mano in casa. Per salvarsi dal rimprovero il ragazzo ricorre al libricino, ma il risultato è che madre e padre si mettono al computer e tocca a lui sbrigare le faccende di casa. In tutti e due i casi la scelta espressiva è imperniata su uno stile semplice, ricco di simpatia, capace di avvicinare all'argomento anche chi ha meno confidenza con il mondo dell'informatica.

I due spot (tutti e due da 30") sono stati pianificati sia sulle reti RAI e Mediaset che su numerose reti locali. Gli spot, con la direzione creativa di Antonio D'Amato e l'art direction di Alessandro Ceci, sono stati diretti dal regista Riccardo Grandi per la casa di produzione "Zeta Produzioni".

"L'obiettivo che ci siamo posti – spiega infatti Alessandro Casali, amministratore delegato del Gruppo Meet - è stato quello di saperci rivolgere in maniera convincente a tutti, accomunando sia chi usa abitualmente internet ma magari non lo usa per sbrigare le sue pratiche con la Pubblica Amministrazione, sia chi invece dal mondo di internet si sente ancora distante".