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Leo Burnett con Fondazione Ronald per la campagna 5X1000

La prima campagna firmata dall'agenzia guidata da Romeo Repetto dopo la vittoria della gara a febbraio, sottolinea come 'Basta una firma per tenere unita la famiglia'. La comunicazione è pianificata in atl, btl, digital e social.

Basta una firma per tenere unita la famiglia, ce lo dice la nuova campagna di Leo Burnett Italia per Fondazione per L’infanzia Ronald McDonald.
È il primo lavoro che l’agenzia guidata da Romeo Repetto realizza per Fondazione in seguito alla gara vinta a febbraio.

Un’idea semplice che mette al centro proprio le famiglie con bambini in cura lontano da casa e mostra in modo chiaro il valore del 5x1000 per queste persone.

La campagna multisoggetto, sviluppata su ATL e BTL, trova un’ampia risonanza su digital e social dove sono stati realizzati dei materiali ad hoc: il digital tool che permette agli utenti di creare una card personalizzata con la propria firma ( https://metticilafirma.fondazioneronald.it/ ) e il motivo di Facebook che gli utenti possono aggiungere alla loro foto profilo per mostrare il loro supporto alla causa.

Tiziana Gagliardi, Executive Director di Fondazione Ronald precisa in una nota: “Siamo entusiasti della collaborazione con Leo Burnett, un’agenzia creativa che ha in comune con Fondazione l’attenzione per le persone e i loro bisogni. Questo è solo il primo di una lunga serie di progetti che porteremo avanti insieme come un unico team.”

Credits
Cliente: Fondazione per L’Infanzia Ronald McDonald
Executive Director: Tiziana Gagliardi
Marketing and Communication: Gloria Guerra
Fund Raising: Marianna Pucciarelli
Agenzia: Leo Burnett Italia
Direttori Creativi Esecutivi: Alessandro Antonini, Selmi Barissever, Lorenzo Crespi
Direttore Creativo: Andrea Marzagalli
Art Director: Santi Urso, Alessandro Maggiolo
Copywriter: Alessandra Oddi, Letizia Cisternino
Brand Leader: Acsinia Messina

Account Executive: Valentina Maturo, Maurizio Cambianica
Strategic Planner: Mattia Orso Mangano
Art Buyer: Giada Cioffi
Fotografo: Andrea Miconi