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Ministero delle Comunicazioni: il sic vale 23,9 miliardi

Il totale del Sistema Integrato delle Comunicazioni riferito al mercato del 2004 è stimato in base ai calcoli del Centro Studi della Fondazione Bordoni. I due segmenti più consistenti del Sic sono radio e televisione (7,78 miliardi) e stampa quotidiana e periodica (7,47 miliardi ).

Il Sistema Integrato delle Comunicazioni - Sic vale 23,9 miliardi di euro. E' la prima stima ufficiale del Ministero delle Comunicazioni che si è riferito ai calcoli del Centro Studi della Fondazione Bordoni. Il Sic, introdotto dalla Legge Gasparri poi confluita nel Testo unico della televisione, è una specie di paniere che serve a calcolare in linea teorica il tetto massimo antitrust delle risorse (20%) che un soggetto del settore delle comunicazioni può detenere.

Secondo i dati forniti dal Ministero, i due segmenti più consistenti del Sic sono radio e televisione (7,78 miliardi) e stampa quotidiana e periodica (7,47 miliardi). Seguono le iniziative di comunicazione di prodotti e servizi (3,01 miliardi), editoria annualistica ed elettronica anche attraverso Internet (2,29 miliardi), cinema (1,55 miliardi), sponsorizzazioni (1,19 miliardi), pubblicità esterna (0,62 miliardi ). Il totale, riferito al mercato del 2004, è quindi di 23,9 miliardi.

In particolare, con un valore del Sic a quota 23,9 miliardi, il limite massimo di risorse che gruppi come Fininvest, Rai o i principali editori della carta stampata possono assorbire annualmente è di circa 4,78 miliardi di euro.

Intanto la Fondazione Ugo Bordoni  in collaborazione con Ambiente Digitale promuove il convegno 'Lo stato di sviluppo della Digital Convergence Industry italiana, Contenuti, servizi e piattaforme', che si terrà martedì 31 gennaio alle 9.30, a Milano, presso l'Hotel Four Season.  (Nella foto il ministro Mario Landolfi ).