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On air la nuova campagna Audiradio di Lowe Pirella

Il messaggio è declinato in modo mirato su tv, stampa e radio. La creatività è di Diego Fontana (copy) e Paolo Montanari (art), con la direzione creativa di Umberto Casagrande ed è è pianificata a partire dal 27 dicembre 2005 sulle reti RAI, sui quotidiani e periodici di maggior rilievo e sulle principali emittenti radiofoniche. La casa di produzione dello spot è FilmMaster .

Audiradio continua, parallelamente al suo ruolo di rilevazione degli ascolti radiofonici in Italia, la serie delle iniziative tese alla valorizzazione, alla promozione e alla diffusione del mezzo radiofonico. In questi giorni è on air la campagna istituzionale televisiva che porta la firma Lowe Pirella. Il messaggio è declinato in modo mirato su tv, stampa e radio.

La comunicazione, "Ascolta la radio, ascolta l'immaginazione", ritrae esistenze quotidiane allietate e arricchite dall'ascolto della radio. Sulla stampa tre soggetti raccontano diverse situazioni in cui il coinvolgimento dei protagonisti al programma radiofonico è tale da ritrovarsi all'interno della situazione che stanno piacevolmente ascoltando; anche in TV il coinvolgimento è tale che l'ascolto in macchina si trasforma da semplice compagno di viaggio al motivo per restare in auto tutta la notte; la radio, infine, ironizza su una vita senza trasmissioni radiofoniche e racconta la sua grande capacità di evasione.

La creatività è di Diego Fontana (copy) e Paolo Montanari (art), con la direzione creativa di Umberto Casagrande ed è è pianificata a partire dal 27 dicembre 2005 sulle reti RAI, sui quotidiani e periodici di maggior rilievo e sulle principali emittenti radiofoniche.

"Il nostro obbiettivo" spiega Felice Lioy, Presidente di Audiradio "è quello di ampliare il numero degli ascoltatori della radio e, al tempo stesso, quello di creare una sorta di "orgoglio di appartenenza" per gli oltre 37 milioni di italiani che ogni giorno ascoltano la radio. La radio è un mezzo di informazione, di aggiornamento culturale e di intrattenimento musicale che lascia spazio all'individuo e alla sua interpretazione. E' un mezzo che tiene compagnia e può essere seguito da chi lavora, ma ancor più da chi viaggia."