Brand Identity

Inarea vince la gara e firma il nuovo logo della Fondazione di Venezia

L’iter che ha portato alla creazione del nuovo logo ha visto il coinvolgimento di cinque studi grafici cui è stato chiesto di elaborare una proposta che seguisse le suggestioni e le istanze provenienti dalla Fondazione, insieme a quelle emerse dagli studenti che hanno partecipato ai laboratori realizzati attraverso il marchio VEDE in collaborazione con Ca’ Foscari ed Iuav. Nel nuovo logo l’elemento centrale è l’acqua che dà forma e vita e Venezia.

Il Presidente Giampietro Brunello ha presentato il nuovo logo della Fondazione di Venezia ai membri degli organi statutari e ai collaboratori della Fondazione stessa e delle sue società strumentali. All’incontro è intervenuto Antonio Romano, presidente di Inarea, la rete internazionale di designer, architetti, strategist e consultant specializzata in creazione e gestione di sistemi di identità cui la Fondazione ha affidato la creazione della sua nuova immagine identitaria, al termine di un attento processo di selezione.

Il simbolo della Fondazione di Venezia cambia dunque vesta grafica dopo circa 15 anni. L’iter che ha portato alla creazione del nuovo logo ha visto il coinvolgimento di cinque studi grafici cui è stato chiesto di elaborare una proposta che seguisse le suggestioni e le istanze provenienti dalla Fondazione, insieme a quelle emerse dagli studenti che hanno partecipato ai laboratori realizzati attraverso il marchio VEDE in collaborazione con Ca’ Foscari ed Iuav.

Per la scelta e la valutazione è stata composta una commissione interna ad hoc con il compito di valutare le proposte realizzate e che ha portato alla scelta di tre studi, cui è stato chiesto un ulteriore perfezionamento del lavoro. Al termine della nuova valutazione il logo proposto dallo studio Inarea è risultato il prescelto. Le caratteristiche che hanno portato a questa scelta sono state le capacità di Inarea di tradurre in un'unica immagine le molte e complesse suggestioni date dalla Fondazione ed il lookgiovane del simbolo che non ha, però, sacrificato il tratto identitario. Il valore del nuovo simbolo istituzionale, inoltre, è anche quello di poter essere speso e declinato con facilità nel mondo del web e dei social.

Nel nuovo logo l’elemento centrale è l’acqua che dà forma e vita e Venezia. E ne definisce di conseguenza l’identità. Questa è perciò la cornice da cui trae origine il nuovo simbolo della Fondazione: un segno in grado di evocare immediatamente un’idea di venezianità senza tempo e fuori dagli stereotipi con cui viene tradizionalmente rappresentata. Ma il simbolo contiene anche altre metafore e messaggi: un ponte, connessione e relazione con le comunità e il territorio, un arco che sostiene e consente il passaggio, uno scudo a evocare un’araldica contemporanea, un monogramma per una sintesi espressiva formale, un pin di mappa quale elemento evidenziatore della Fondazione e delle sue molteplici attività.  Il trattamento è istituzionale, ma non convenzionale, il marchio è pittogramma ed elemento segnaletico.

Il Presidente, Giampietro Brunello, aprendo la presentazione ha spiegato le motivazioni che hanno portato a rivedere il simbolo della Fondazione: “abbiamo voluto esprimere fino in fondo il percorso di cambiamento che abbiamo fatto in questi anni. In particolare sparisce dalla nostra firma il simbolo della banca d’origine e questo rappresenta non solo un cambiamento grafico, ma sostanziale. La Fondazione di Venezia è stata tra le prime ad aver recepito le indicazioni della riforma slegandosi dal mondo bancario. Ed oggi lo facciamo anche nel logo. In questi anni è profondamente cambiato anche il modo di operare della Fondazione che non è più soltanto impegnata ad erogare fondi per finanziare progetti meritori proposti da altri o realizzati in partnership con altre istituzioni, ma sempre più soggetto attivo e propositivo al servizio della collettività. Il nuovo logo è il segno del cambiamento, ma ribadisce l’attenzione e la volontà di restare ancorati ai nostri valori e alla nostra identità”. 

Sugli aspetti più legati all’estetica ed alla grafica del simbolo si è soffermato il Direttore della Fondazione di Venezia, Giovanni Dell’Olivo: “il logo ha la capacità di racchiudere e sintetizzare tutte le suggestioni fornite ad Inarea, che ha fatto un lavoro eccellente. Il nuovo simbolo oltre all’acqua contiene i ponti che simboleggiano la volontà della Fondazione di costruire un dialogo ed una collaborazione con gli attori del territorio”.

Le specifiche tecniche del nuovo logo sono state fornite dal fondatore e presidente di Inarea, Antonio Romano: “la soluzione del monogramma per il rebranding della Fondazione ha voluto assicurare tutta la forza istituzionale dell’ente, articolandolo in una forma plastica, mobile, morbida, liquida come una goccia d’acqua. La sfida non era semplice: sintetizzare un territorio e una storia di relazioni, rendendoli capaci di incontrare il nuovo. Cambiamento e tradizione. Il risultato mi sembra felice. Come felici siamo stati noi per aver accompagnato la Fondazione di Venezia in questa fase di trasformazione e di nuovo radicamento”.

SP