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E3 e Mai Tai curano la presenza di Schroders al Salone del Risparmio

E3 ha curato lo sviluppo della strategia di engagement e la sua promozione online su Twitter. Grazie al coinvolgimento del proprio partner di fiducia Mai Tai è stata elaborata una proposta disruptive di allestimento dello stand. E' stato realizzato un progetto di comunicazione unconventional che spazia dalla sfera digital a quella ambient per evidenziare gli elementi distintivi di Schroders: solidità, spirito di innovazione e approccio cliente-centrico.
In occasione del Salone del Risparmio, che si è svolto a Milano il 6-7-8 aprile 2016, E3 (agenzia acquisita a luglio 2015 dal Gruppo DigiTouch, che è quotato sul mercato AIM Italia da marzo 2015) ha supportato Schroders nella realizzazione di un progetto di unconventional communication, cross digital e ambient, di forte impatto visivo ed elevato coinvolgimento del pubblico, risultato di una stretta collaborazione con il cliente.

E3 ha curato lo sviluppo della strategia di engagement e la sua promozione online su Twitter. Grazie al coinvolgimento del proprio partner di fiducia Mai Tai - agenzia specializzata nella pianificazione di attività di comunicazione non convenzionale - E3 ha presentato a Schroders una proposta disruptive di allestimento dello stand. Schroders è uno dei più grandi player nel settore degli investimenti, con alle spalle una storia di oltre 200 anni e una grande apertura all’innovazione. 

Il punto di partenza è stato il binomio esperienza-innovazione che connota il brand, rappresentato da un visual con statue dalle fattezze classiche abbinate a elementi tecnologici. 

Su questa base Mai Tai ha ideato il concept dello stand espositivo: un’architettura che richiamava un tempio greco realizzato con materiali innovativi, agili e leggeri, con l’obiettivo di evocare l’idea di solidità, trasparenza e propensione alle novità. Le stesse hostess vestivano abiti in linea con la metafora, seppur contemporanei. 

L’approccio cliente-centrico di Schroders è stato sottolineato dall’esperienza che ha coinvolto gli ospiti in visita allo stand: salendo su una pedana e mettendosi in posa a mo’ di statua, i visitatori sono stati sottoposti a un body scan 3D, eseguito da un tecnico specializzato che trasferiva il modello in 3D della persona su un monitor digitale, mostrandoglielo al momento dell’acquisizione. Questo a fronte della compilazione di alcuni dati personali tramite un modulo online e la stesura di una breve frase che convincesse Schroders ad accogliere la propria 'statua' tra quelle del proprio Pantheon. Solo gli autori delle frasi più originali potranno infatti avere l’occasione di stringere il proprio Mini Me tra le mani.

L’innovativa tecnologia del body scan 3D consente, una volta acquisito il modello digitale del visitatore, di produrne una copia in dimensioni ridotte: una statuina 'Mini-Me' stampata in 3D e dipinta a mano che i visitatori selezionati riceveranno in un momento successivo. Allo stand inoltre era esposta una stampante 3D in funzione, che produceva dal vivo un omaggio in 3D, consegnato ai visitatori a conclusione del percorso. 

Il modulo per la registrazione è stato ospitato sulla pagina web dedicata all’iniziativa (www.schroderspantheon.it), alla quale puntava la campagna advertising pianificata da E3 su Twitter per promuovere l’iniziativa anche nei giorni precedenti all’evento.

Nello stand è stato previsto un ledwall con la trasmissione di un video esplicativo dell’iniziativa, con una declinazione animata della pagina web www.schroderspantheon.it.

"Siamo molto lieti che Schroders, cliente che seguiamo già per attività di social media strategy sia a livello editoriale sul loro profilo Twitter Italia https://twitter.com/SchrodersIT che lato advertising su questo canale social, ci abbia offerto l’opportunità di curare un progetto di promozione del brand che spazia dalla sfera digital a quella ambient e che ci permette così di mostrare l’efficacia di un approccio strategico e integrato alla comunicazione. È stato per noi un grande piacere poter collaborare con il nostro partner storico di fiducia Mai Tai - che ha curato la parte ambient del progetto - e poter così offrire al nostro cliente un pacchetto completo", afferma Fabio Racchini, co-Founder di E3.

SP