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Le lettere di Lorenzo Marini per il manifesto della decima edizione del Talent Prize. Marini: "Tra i prossimi progetti un type dedicato al futurismo e un'antologica a Roma"
Talent Prize, il premio di Arti Visive promosso da Inside Art grazie al sostegno della Fondazione Terzo Pilastro – Italia Mediterraneo e al contributo di Utopia e Spazio Cima, è giunto quest'anno alla decima edizione, in corso in questi giorni al Museo Macro di Roma.
La Giuria del Premio selezionato come vincitore Davide Monaldi con l’opera Carta da parati, un’installazione in ceramica che riproduce in modo realistico la tappezzeria di un’abitazione domestica.
Per la realizzazione del manifesto dell'evento l'editore Guido Talarico ha scelto di utilizzare due delle lettere (la T e la P, ndr.) create da Lorenzo Marini che, ricordiamo, ha recentemente lanciato il Movimento per la Liberazione delle Lettere, attraverso un manifesto che esalta il genere innovativo della Type Art (leggi news).
"In questo modo i giovani artisti che hanno partecipato al Premio vengono celebrati dal manifesto e si crea una contaminazione virtuosa tra arte e pubblicità, tra grafica, ed evento", ha spiegato Marini ad ADVexpress.
D'altra parte, quello tra arte e advertising è un rapporto di amore/odio che dura da tempo. "Basti pensare a quanto Toulouse-Lautrec o i futuristi abbiano ispirato i pubblicitari, le cui creazioni sono state a loro volta riprese ad esempio dalla pop art - ha dichiarato Marini - . Ogni volta che una forma artistica e la pubblicità si incontrano è un'occasione di creatività, crescita, confronto, dunque non può che essere un fatto positivo".
Anche perché, di questi tempi, schiavi degli hashtag e dei 'mi piace', spesso le aziende e i creativi stessi si dimenticano che l'engagement non nasce da un meccanismo razionale e che pertanto ha bisogno di originalità.
Marini ha in serbo vari progetti in campo artistico. "In questi giorni quattro delle mie opere che sono state esposte alla Biennale di Venezia sono all'Art Basel di Miami, inoltre alla Biennale in Cina, a cui sono stato invitato a partecipare insieme a Michelangelo Pistoletto, sta riscuotendo molto successo la ricerca sulla calligrafia che lì, a differenza di quanto avviene in Europa, è considerata una vera e propria arte - ha spiegato Marini ad ADVexpress - . Il prossimo lavoro sarà un type dedicato al futurismo e sto preparando un'antologica a Roma".
Per quanto riguarda l'agenzia, gli ultimi tre mesi sono stati intensi, grazie alle acquisizioni di Zero Eridania (leggi news), Febal (leggi news) e FastTrack (leggi news). "Siamo un'agenzia di nicchia, i clienti ci scelgono per la qualità. In un mondo di lana Shetland, noi puntiamo sul Cachemire", ha chiosato Marini.
Serena Piazzi