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Fed / Sala: “Milano sarà il punto di riferimento della trasformazione digitale, ma serve una svolta”

Intervenuto in chiusura del Forum dell’Economia Digitale (Fed), il sindaco di Milano ha sottolineato l’importanza di rafforzare il processo di digitalizzazione della macchina amministrativa comunale, per ottimizzare i servizi offerti al cittadino. Il primo passo, in questo senso, consiste nella nomina di Roberta Cocco (direttore piani nazionali di sviluppo dell’area western Europe di Microsoft) ad assessore alla Trasformazione Digitale. Cocco ha il compito di occuparsi della digitalizzazione di tutti i servizi civici, in modo trasversale. La precedente giunta, ha affermato Sala, ha ottenuto buoni risultati, specie in termini di connettività nelle scuole, ma si può e si deve fare molto di più per digitalizzare l’interno sistema burocratico. Nel prossimo futuro non sarà più il cittadino a recarsi presso i singoli uffici, ma sarà il Comune ad andare, grazie al digitale, verso il cittadino. Asse portante dello sviluppo digitale, come nel caso dell’esperienza di Expo, sarà la forte collaborazione tra pubblico e privato: nessuno dei due può fare a meno dell’altro.

Internazionalizzazione e digitalizzazione. Volendo riassumere, sono queste le due parole chiave attorno a cui si costruirà il futuro di Milano nei prossimi mesi e anni. A dirlo è Giuseppe Sala (in foto), neo sindaco di Milano, intervenuto quest’oggi in chiusura del Forum dell’Economia Digitale - Fed (promosso da Facebook e Confindustria Giovani Imprenditori), svoltosi nel capoluogo lombardo.
 
Internazionalizzazione perché Milano deve, sempre più, confrontarsi con le grandi città del mondo, aprendosi agli stimoli e accettando le sfide di un mondo globale, e digitalizzazione perché, senza lo sviluppo di una rete tecnologica digitale efficiente e pervasiva, diventa impossibile ottimizzare i servizi offerti al cittadino e migliorare la qualità della vita all’interno delle città.
 
“Il nostro obiettivo - ha affermato Sala - è quello di rendere Milano il punto di riferimento della trasformazione digitale, ma serve una svolta: per centrare questo traguardo occorre accelerare e rafforzare il processo di digitalizzazione della macchina amministrativa comunale”.
 
Il primo passo, in questo senso, consiste nella nomina di Roberta Cocco (direttore piani nazionali di sviluppo dell’area western Europe di Microsoft, ora in aspettativa) ad assessore alla Trasformazione Digitale, la quale ha il compito di occuparsi della digitalizzazione di tutti i servizi civici, in modo trasversale, perché quando si parla di digitale non esistono compartimenti stagni.
 
La precedente giunta, ha affermato Sala, ha ottenuto buoni risultati, specie in termini di connettività nelle scuole, ma si può e si deve fare molto di più per digitalizzare l’interno sistema burocratico. “Nel prossimo futuro - ha aggiunto il sindaco - non sarà più il cittadino a recarsi presso i singoli uffici, ma sarà il Comune ad andare, grazie al digitale, verso il cittadino”.
 
Asse portante dello sviluppo digitale, come nel caso dell’esperienza di Expo, sarà la forte collaborazione tra pubblico e privato, perché, ha sottolineato Sala, nessuno dei due può fare a meno dell’altro. Infine un passaggio sulla necessità di abbinare il processo di digitalizzazione con un forte livello di sicurezza: durante Expo sono stati registrati circa 500mila cyber attacchi. Occorre essere attrezzati.

Mario Garaffa