Live Communication

Lo scrittore Antonio Ferrara protagonista a Torino del secondo evento di ACE – Assocom Events

Il due volte vincitore del premio Andersen ha intrattenuto gli ospiti di Assocom. Si tratta del secondo incontro del progetto ideato per fornire spunti, occasioni di business e approfondimenti ai soci.
 
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Alla scuola Holden di Torino si è tenuto il secondo evento del progetto ACE - Assocom Events voluto dall’associazione per le agenzie sul territorio. 
 
Un’occasione di confronto con imprenditori, artisti, scrittori sui temi della qualità della comunicazione e dell’innovazione. 
 
Uno dei modi con cui Assocom si mette al servizio degli associati, facendoli incontrare e conoscere sempre meglio, per consolidare relazioni e creare opportunità di business.

Gli ospiti di Assocom a Torino sono stati coinvolti in una lezione di narrazione, affidata ad Antonio Ferrara, scrittore e illustratore italiano due volte premio Andersen.

“Ricordo, esperienza, speranza: sono le tre cose che una storia deve regalare a chi l’ascolta - dice Ferrara -. La scrittura è distacco e tenerezza, immedesimazione nel personaggio e capacità di vederlo da fuori. Si tratta di essere costantemente lucidi e incantati. Coi piedi per terra e la testa tra le nuvole”.

Suggerimenti che la letteratura offre alla comunicazione pubblicitaria: il ruolo dei creativi e dei copy è molto vicino a quello dello scrittore che con le parole inventa e costruisce un mondo reale ma soprattutto crea empatia e relazioni, coinvolge, fa vivere un’esperienza.

Come nel caso della Union Pacific che nel 1862, ricevuto l’incarico di costruire la prima grande ferrovia degli Stati Uniti, assoldò abili narratori perché andassero nei saloon a raccontare della terra magnifica, fertile e accogliente che era lì, proprio a 80 miglia, direzione ovest. E questo perché le locomotive a vapore avevano un’autonomia di 80 miglia, miglio più, miglio meno, e quindi ogni 80 miglia, in mezzo alla sterminata e deserta prateria, era necessario poter contare su una stazione ferroviaria e dunque su una città. La Union Pacific aveva inventato il marketing.

“Vedere la comunicazione e la creatività da una prospettiva differente, attraverso l’incontro con personaggi come Antonio Ferrara, è uno degli obiettivi che ci siamo posti con ACE, Assocom Events - afferma Mauro Miglioranzi (FOTO 2), consigliere Assocom e ideatore del progetto -. Il senso di questi eventi è quindi ispirarci, alimentare la qualità del nostro lavoro. Per farlo è importante rimanere ancorati, centrati, con i piedi ben fissi per terra: ma la testa deve volare tra le nuvole, essere aperta, cercare nuove contaminazioni, nuovi punti di vista. È questo che permette di volare sempre più in alto, sia a livello emozionale sia a livello razionale. Ovvero sia in termini di business sia in termini di passione e entusiasmo”.

E proprio un viaggio fra le nuvole è quello che hanno vissuto, in conclusione di serata, gli ospiti di ACE Torino, a bordo della mongolfiera più grande del mondo ed in compagnia di Matthieu de Montgolfier, responabile di Ilfac - TBS Italy e discendente dei fratelli inventori nel 1873 del pallone aerostatico.