Sponsorizzazioni

Barça: nuove conferme per Betandwin.com

Importanti riscontri arrivano dalla Spagna su una possibile sponsorship tra il Barcellona e la società austriaca di betting, Betandwin.com. È stato Marc Ingla, vicepresidente del club catalano nonché responsabile dell'area marketing e media, a confermare nel corso di un'intervista a TV3, la veridicità di questa pista.

Il deal con il portale di scommesse potrebbe avere la durata di 3 anni e mezzo (fine al 30 giugno 2009) per un corrispettivo economico di circa 50 milioni di euro, così divisi: 3 milioni di euro per la stagione in corso (senza possibilità di pubblicità prima del prossimo campionato) e per le successive tre stagioni un introito che oscilla tra i 15 e i 17 milioni annui, in base ad una serie di premi previsti nell'accordo. A margine dell'intervento il manager spagnolo non ha escluso, però, altre possibilità; trattative, infatti, sono in corso con altri brand (Qatar Airways e Pechino2008).

L'annuncio del primo storico jersey-sponsor della società blaugrana dipende fondamentalmente da due elementi: il benestare della giunta direttiva della società e della federcalcio spagnola (LFP) che, in base ad una direttiva nazionale, deve dare il nulla osta all'operazione, ma soprattutto la presenza di clausole vantaggiose. In contratti di questo tipo, infatti, sono i premi vittoria che fanno lievitare il prezzo ed i campioni di Spagna in carica, da parte loro, vogliono riuscire a strappare il massimo, potendo contare su una squadra vincente e ricca di campioni, sia sotto il profilo sportivo che mediatico-commerciale (su tutti Ronaldinho).

L'obiettivo finale, quindi, è quello di firmare un contratto sul modello delle prime tre squadre che guidano questa speciale graduatoria: Juventus-Tamoil (24 mln), Bayern Monaco- T-Com (18 mln), Real Madrid-BenQ (15 mln). Per sapere se la società di Laporta riuscirà, dopo lunghe ed estenuanti trattative con diversi brand, a centrare anche questo importante obiettivo commerciale, non resta che continuare ad attendere; anche se a sensazione, manca veramente poco affinché tutti i tasselli di questa vicenda trovino il loro incastro definitivo.

(fonte:www.sporteconomy.it)