Video

Haibun premiata al N.I.C.E. di New York per il corto 'La Scarpa'

Il cortometraggio "La Scarpa" prodotto da Haibun ha vinto il premio N.I.C.E. - Città di Firenze, decretato dal pubblico americano tramite cartoline voto dopo aver assistito alle proiezioni dei sette corti in gara. Cecilia Dazzi, protagonista del corto, aveva già ricevuto una menzione speciale per l'interpretazione ai Nastri d'Argento 2006. Il Nice New Italian Film Festival, uno degli eventi più attesi di New York e San Francisco, è promosso da un'associazione culturale nata nel 1991 da un gruppo di professionisti del settore con lo scopo di promuovere il nuovo cinema italiano all'estero. Giunto alla sua sedicesima edizione, per la prima volta si è avvalso della collaborazione del Tribeca Film Festival, l'evento organizzato da Robert De Niro dopo l'11 settembre.

Il corto "La Scarpa" realizzato da Haibun è diretto da Andrea Rovetta (che ha scritto anche soggetto e sceneggiatura) ed è interpretato dall'attrice romana Cecilia Dazzi, e vede nelle vesti di executive producer Cesare Fracca, presidente della casa di produzione. La storia comincia con una donna che viene svegliata dallo squillo del cellulare: è il suo ragazzo che dalla stazione, in attesa di prendere il treno, le comunica brutalmente che la loro relazione è finita. Lei, dopo un attimo di smarrimento, inizia a vestirsi in fretta. Si precipita in strada e comincia a correre. Dopo qualche isolato si trova trafelata di fronte a una vetrina dove sono esposte delle belle scarpe a punta. Si ferma, torna indietro, le guarda, entra nel negozio e con il fiatone chiede alla commessa un paio di quelle belle scarpe. Paga ed esce, sempre di corsa. Prende un taxi, e arriva in stazione, raggiunge la banchina dove il suo ragazzo sta per salire sul treno. Lo chiama, lui si volta, si guardano languidi e pieni di malinconia negli occhi.... poi lei fa un passo indietro e gli tira un violentissimo calcio negli stinchi. Se ne va sorridendo e lasciando lui dolorante e zoppicante.

Il modello di scarpa scelto per il cortometraggio, punta sfilata e tacco a spillo, è un classico in coccodrillo di Salvatore Ferragamo ed è legato particolarmente all'arte della seduzione femminile: è lo stesso che calzò Marilyn Monroe e contribuì a rendere il suo modo di camminare così sensuale.