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Haibun scommette su 20 nuovi registi

La casa di produzione di Cesare Fracca, presidente ed executive producer ,e Silvia Blosi, managing director ed executive producer, ha firmato un accordo con circa 15 case di produzione americane per venti nuovi registi in esclusiva per 1 anno per l'Italia. Previsto un fatturato 2005 di 4 milioni e un +30% delle produzioni nel 2006.

Haibun è volata in America alla conquista di 20 nuovi talenti. Dopo un viaggio oltreoceano e una tappa in due città come New York e Los Angeles, che "rappresentano il bacino privilegiato di tutte le nuove tendenze e dove vengono riconosciuti più facilmente i nuovi talenti ' - come ha spiegato oggi Cesare Fracca (nella foto),  presidente ed executive producer Haibun, la casa di produzione milanese di Cesare Fracca e Silvia Blosi , managing director ed executive producer, ha firmato un accordo con altre 15 'colleghe' americane per venti nuovi registi in esclusiva per 1 anno per l'Italia.

A Piergiorgio Gay, Boris Damast, Bart Van Dam, Sng Tong Beng, già in esclusiva per Haibun, si aggiungono così le firme creative di Jarbas Agnelli, Anthony Atanasio, Geoffrey Barish, Mark Bennett, Nico Beyer, Benny Boom, Paul Cade, Carlton Chase, Charlie Cole, David Jaffe, Sam Jones, Walter Kehr, Mac Carter, Tom Rouston, Carlos Sama, Marco Schillaci, Michael Sugarman, Craig Tanimoto. "Sono le firme più promettenti del mercato – ha spiegato Fracca – li abbiamo incontrati bussando alla porta di circa 40 strutture di produzione. Abbiamo riconosciuto il loro talento e li abbiamo portati a lavorare con Haibun con un'operazione strategica che darà una nuova cifra stilistica multiculturale alla nostra produzione. L'obiettivo è di integrare nelle nostre proposte ai creativi l'avanguardia di alcuni Paesi, soprattutto quelli anglosassoni, con gli elementi vincenti della tradizione italiana, per far crescere l'offerta di generi e stilli e creare una commistione di idee e culture stimolante".

20 nuovi talenti per una ventata di energia creativa, ma anche un apporto in termini di offerta per la casa di produzione di via Quadrio 20 che da anni ottiene un trend positivo di crescita. "Lo scorso anno abbiamo realizzato 27 produzioni, abbiamo partecipato a 70 gare e fatturato 4 milioni di euro. Dal 2003 abbiamo registrato un aumento del 60% del fatturato, e confermiamo un fatturato di 4 milioni anche per il 2005. Pensiamo che i progetti di cui si occuperanno i nuovi registi ci consentiranno di incrementare del 20-30% il numero di produzioni vinte".

Alcuni dei nuovi arrivati sono già al lavoro su progetti che partecipano ad alcune gare. "Siamo coinvolti in 6 gare – ha spiegato Fracca, ne abbiamo persa una e vinte due, una delle quali ha la regia di Benny Boom. 4 sono in corso, a una partecipa Craig Tanimoto, a un'altra sta lavorando Bart Van Dam , un'altra riguarda un importante cliente del settore auto".

E tutte le altre new entries? "Non tutti saranno all'opera entro l'anno. L'obiettivo è di farli conoscere ai creativi e al mercato italiano, che per molti di loro rappresenta ancora una novità" - ha precisato Cesare Fracca.  La maggior parte, infatti, ha lavorato all'estero per clienti internazionali, come Atanasio, che ha firmato produzioni per Adidas e Peugeot; mentre Barish ha lavorato per Ford e  Bennet ha legato la sua creatività a Monster e Visa. Nome noto tra i marchi delle auto quello di Beyer, che ha fatto progetti anche per Ford, Nissan e Renault; famoso per uno stile del tutto personale e molto cinematografico è Chase, che tra gli spot più recenti vanta quelli per Levi's e Cadillac. Jaffe annovera nel suo curriculum spot per McDonald's, Jones per Coca Cola; Mac Carter, uno dei registi di punta, ha lavorato, tra gli altri, anche per Puma e Nokiae McDonald's. Celebri anche i nomi di  Rouston, autore di spot di successo per Heineken e Nestlè, e quello di Schillaci, regista famoso sia oltreconfine che in Italia, dov'è conosciuto per gli spot dAudi, Toyota, Alfa Romeo, Pepsi Cola, Ferrero, Citroen e Telecom e che ha già lavorato con Haibun sulle campagne di due clienti come Espresso e Repubblica.

In termini di clienti, infatti, la casa di produzione vanta un ampio portfolio di marchi - da Aia ad Aprilia, da Daygum a Coop, Danone, Citroen, Fiat Auto, Heineken, L'Oreal, Mondadori e Nestlè -, così come altrettanto ricco è il ventaglio di agenzie con le quali collabora, come Arnold Worldwide, Bates, Euro Rscg, Jwt, Leo Burnett, Lowe Pirella, McCann Erickson, Ogilvy, Publicis, Saatchi&Saatchi, Red Cell, TbwaYoung&Rubicam.

Tra le attività diventate ormai una tradizione che nel corso dell'anno vedranno coinvolta la casa di produzione c'è la collaborazione con il Capalbio Cinema International Short Film Festival. Dal 2001 Haibun ha creato un premio alla migliore idea creativa assegnato da una giuria internazionale di creativi pubblicitari nominata dalla stessa Haibun. La giuria sceglie e premia tra i corti presentati al Festival quello più vicino per contenuti e linguaggi al mondo della pubblicità. Confermata anche Toolbox, la 'cassetta di attrezzi per la mente' che periodicamente la casa di produzione invia gratuitamente ai creativi italiani, contenente una selezione dei migliori cortometraggi cinematografici, videoclip musicali, web video e commercials scelti dal reparto ricerca e sviluppo di Haibun.