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Le agenzie creative devono imparare a pensare come consulenti. Ecco perché

Penry Price, VP of LinkedIn Marketing Solutions, in un articolo su AdAge sottolinea come il diffondersi del data-driven marketing costringa le agenzie creative a confrontarsi con nuovi competitor, tra cui ad esempio le società di consulenza come Deloitte o Accenture. I business model di aziende di consulenza e agenzie creative stanno convergendo. Mentre i consulenti, che già possiedono un forte background in business strategy e tecnologia, stanno cercando di acquisire competenze in ambito creativo, le agenzie pubblicitarie stanno ampliando la propria offerta puntando soprattutto sui dati. Ma sono meno veloci dei consulenti nel modificare il proprio modello di business, da qui la necessià di imparare da loro.

Interessante un articolo apparso oggi, 16 gennaio, su AdAge. Penry Price, VP of LinkedIn Marketing Solutions, sottolinea come il diffondersi del data-driven marketing costringa le agenzie creative a confrontarsi con nuovi competitor, tra cui ad esempio le società di consulenza come Deloitte o Accenture. 

Basti pensare che Deloitte ha acquisito una dozzina di agenzie creative e Accenture Digital nel 2016 è stata riconosciuta come il network digitale maggiormente in crescita. 

I professionisti del marketing stanno cominciando a rendersi conto che ad avere ripercussioni positive sul business è soprattutto una strategia guidata dai dati e non soltanto dalla creatività, poiché i dati consentono di scoprire interessanti consumer insights e di rinnovare i prodotti di conseguenza. 

I business model di aziende di consulenza e agenzie creative stanno convergendo. Mentre i consulenti, che già possiedono un forte background in business strategy e tecnologia, stanno cercando di acquisire competenze in ambito creativo, le agenzie pubblicitarie stanno ampliando la propria offerta. 

Omnicom, ad esempio, ha creato Hearts & Science, un'agenzia digitale integrata che utilizza la tecnologia per analizzare le relazioni tra consumatori e altri network come Publicis Groupe e WPP hanno aperto dei propri hub di consulenza.

La creatività naturalmente continuerà a essere un elemento essenziale per il successo di una campagna di marketing, ma solo un elemento, non l'unica soluzione possibile.

I dati sono uno strumento fondamentale per i consulenti e lo diventeranno anche per i creative strategist. Oggi creare brand awareness non è più sufficiente, bisogna creare una customer experience di valore. I professionisti del marketing l'hanno compreso e utilizzano i dati per comprendere che cosa attira il consumatore e cosa no. Le agenzie non devono fornire soltanto il giusto messaggio relativo al prodotto, ma anche i giusti strumenti per diffondere questo messaggio e per misurare i risultati. Questo è ad esempio il motivo che ha portato Razorfish, divisione di Publicis Groupe, a stringere una partnership con Adobe per costruire una piattaforma digitale proprietaria. 

Per diversificare la propria offerta, le agenzie hanno bisogno di vincere alcune sfide. In primis devono assumere nuovi talenti. Un'operazione non facile perché le agenzie creative non hanno risorse sufficienti per il personale specializzato, dal momento che sono ancora imbrigliate in un'organizzazione nata anni fa, quando la situazione era molto diversa, e questo impedisce loro di rispondere rapidamente alle necessità attuali.

Oggi gli investimenti, nonostante la televisione la faccia ancora da padrone, si stanno spostando sul digital e le agenzie hanno bisogno di assumere ingegneri informativi, designer e analisti in grado di realizzare velocemente tutti gli strumenti utili a dare vita alla customer experience che i loro clienti desiderano

Secondo Price, il 2017 sarà un anno decisivo per le agenzie. Quelle che non sono ancora ben attrezzate sul fronte della tecnologiaprobabilmente dovranno rinnovare il proprio approccio. Data l'esperienza in business strategy, le società di consulenza sono riuscite in modo più efficace ad acquisire talenti creativi, ma le agenzie hanno l'opportunità di reinventarsi e di creare nuove linee di business. Per fare questo, devono iniziare a pensare come i consulenti e impegnarsi a offrire un'ampia gamma di soluzione tecniche. Solo così possono battere la concorrenza delle società di consulenza e dare un boost al business.

SP