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Interpublic, nel secondo trimestre crescita organica a +3%

I ricavi netti si sono attestati a quota 2,3 miliardi di dollari, in crescita del +9,1%. Guardando al primo semestre, i ricavi netti sono cresciuti del +11%, attestandosi a quota 4,13 miliardi, con crescita organica del +4,6%.

Buone le performance nel secondo trimestre dell'anno per il Gruppo Interpublic: il fatturato netto si è attestato a quota 2,3 miliardi di dollari, in crescita del +9,1%, con crescita organica a +3%

Il Ceo del Gruppo Michael Roth (nella foto) è ottimista in merito alla chiusura d'anno: "Ci aspettiamo una crescita organica tra il +2% e il +3%, con un miglioramento del margine operativo tra lo 0,4 e lo 0,5%", ha dichiarao il manager, sottolineando che l'andamento positivo dell'azienda in un contesto difficile riflette la forza del suo business model. Inoltre, ci si aspetta un incremento dello spending da parte dei clienti nella seconda metà dell'anno. 

A regalare maggiori soddisfazioni sono i mercati internazionali, nei quali la crescita organica di Interpublic ha segnato +6,5%, grazie soprattutto ad Europa Continentale, Regno Unito e America Latina. Flat il mercato statunitense, che ha segnato +0,6%

Per quanto riguarda il primo semestre, il fatturato netto è cresciuto del +11%, attestandosi a quota 4,13 miliardi, con crescita organica del +4,6%

Per il Gruppo, come per tutte le grandi holding di advertising, il data management di dati di prima parte (ovvero dei clienti) rappresenta ora una attività chiave. E' per questo motivo che Interpublic ha acquisito un anno fa la tecnologia di Acxiom Marketing Solutions, specializzata proprio nella gestione dei dati. "Si tratta di aiutare i clienti a ottimizzare l'uso dei loro dati a fini di marketing - ha spiegato Roth - . Questo è ciò che ci consente di fare Acxiom, che è utile anche per mantenere i dati sicuri".

SP