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Unilever taglia i costi del 30% gestendo internamente la produzione dei contenuti adv. In crescita gli investimenti nel digital

U-Studios, agenzia creativa interna della multinazionale, crea contenuti per i brand dell'azienda in 12 Paesi. Nel primo semestre del 2017 Unilever ha risparmiato 300 milioni di euro tagliando del 14% la produzione di advertising e riducendo le fee di agenzia del 17%.

Come riporta oggi, 8 marzo, la stampa internazionale, Unilever ha comunicato che la sua agenzia creativa interna U-Studios costa circa il 30% meno delle agenzie esterne, permettendo alla multinazionale di risparmiare per investire in altre iniziative di marketing. 

U-Studios crea contenuti per i brand dell'azienda in 12 Paesi. Le agenzie hanno subito un duro colpo dalla decisione di Unilever, il secondo investitore al mondo, di interiorizzare la produzione di advertising attraverso la crezione di U-Studios, avvenuta a settembre 2016. 

Unilever si sta muovendo per dimezzare il numero delle agenzie utilizzate (portandole da 3.000 a 1.500) e per fare il 30% meno di pubblicità, al fine di aumentare l'efficienza. Una stratda intrapresa anche dal altri colossi, come Procter & Gamble

Tuttavia, come si legge sulla stampa internazionale, la multinazionale ha comunicato che avrebbe reinvestito il budget risparmiato in marketing. Tuttavia nel 2017 gli investimenti in marketing sono calati del -2,1%

Nel primo semestre del 2017 Unilever ha risparmiato 300 milioni di euro tagliando del 14% la produzione di advertising e riducendo le fee di agenzia del 17%. La multinazionale non ha comunicato dati relativi al secondo semeste dell'anno ma ha dichiarato di aver investito un extra budget di 250 milioni di euro in media e attività in-store. 

Le vendite sono cresciute del +3,1% nel 2017, raggiungendo i 53,7 miliardi di euro. Tra i progetti di Unilever l'aumento degli investimenti in ecommerce e nel digitale. Le vendite online lo scorso anno sono cresciute del +80% raggiungendo quota 1,7 miliardi

L'azienda ha comunicato la sua intenzione di costruire una relazione one-to-one con i consumatori, sfruttando l'opportunità che i People Data Center offrono per entrare un contatto con i consumatori in modalità sempre più ingaggianti attraverso analisi in real time. E' anche per questo motivo che crescono gli investimenti nel digitale.

SP