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Yahoo torna in utile e chiude i primi tre mesi del 2017 con +22% di fatturato

Le attività più redditizie e promettenti, raggruppate sotto l'ombrello Mavens, che comprendono la pubblicità mobile, native, social e video, sono cresciute del 35,6% a 529 milioni.

Yahoo ha chiuso la sua ultima trimestrale da azienda indipendente prima della chiusura della fusione con Verizon (prevista a giugno) con ricavi per 1,33 miliardi di dollari, in  aumento del +22% rispetto agli 1,09 miliardi ottenuti nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente e sopra le attese del mercato che aveva preventivato 1,23 miliardi di dollari. Il primo trimestre del 2017 ha fatto registrare anche un utile netto di 99,43 milioni di dollari contro una perdita di 99,2 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso.

Le attività più redditizie e promettenti, raggruppate sotto l'ombrello Mavens, che comprendono la pubblicità mobile, native, social e video, sono cresciute del +35,6% a 529 milioni.

L'azienda ha indicato in giugno la data per la finalizzazione del merger con Verizon da 4,48 miliardi, ritardato e rinegoziato per tener conto di scandali di hacking che hanno scosso la società. L'amministratore delegato Marissa Mayer, che dovrebbe lasciare l'azienda, ha indicato che Yahoo intende "chiudere con forza la sua performance da società indipendente e preparare al meglio l'integrazione con Verizon".