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Yannick Bolloré (Havas Group): "L'integrazione tra creatività e media? Indispensabile per essere cliente-centrici ed efficace anche per i talenti"

Dopo l'annuncio della scorsa settimana della completa integrazione delle attività legate a creatività e media, il manager ha ammesso che non sarà facile cambiare approccio dopo anni di netta separazione, ma anche affermato: "Dobbiamo riuscire ad andare oltre se vogliamo che le agenzie lavorino davvero insieme, senza limitarsi a condivere la location". Bolloré, secondo quanto riporta la stampa internazionale, ha anche dichiarato che seguirà da vicino l'intero processo di unificazione.

Come pubblicato da ADVexpress, Havas ha annunciato la scorsa settimana l'integrazione delle attività legate a creatività e media (leggi news). 

Una mossa strategica che giunge tutt'altro che inaspettata, dal momento che Yannick Bolloré negli ultimi tre anni ha lavorato alla semplificazione della struttura del Gruppo nell'ottica di una strategia integrata più volte dichiarata anche pubblicamente e giustificata dal fatto che è sempre più pressante la richiesta di semplicità da parte dei clienti, che non vogliono interfacciarsi con partner differenti, ma con un'unica struttura in grado di rispondere a tutte le loro necessità. 

Come riporta la stampa internazionale, Bolloré ha ammesso che non sarà facile cambiare approccio dopo anni di netta separazione tra pianificazione media e creatività, ma anche affermato: "Dobbiamo riuscire ad andare oltre se vogliamo che le agenzie lavorino davvero insieme, senza limitarsi a condivere la location. Negli ultimi vent'anni, agenzie creative e agenzie media hanno adottato modalità differenti di operare, ma penso che per essere davvero cliente-centrici, sia fondamentale integrare le diverse discipline". 

"Naturalmente - ha continuato il manager - , si tratta di una sfida. Ma sono passati tre anni da quando abbiamo dato il via alla 'Together strategy', i diversi professionisti hanno imparato a conoscersi e partecipano insieme a diversi meeting, dunque è senza dubbio più facile fare questa scelta ora che tre anni fa". 

Secondo Bolloré, i leader regionali saranno entusiasti di poter prendere decisioni che riguardano l'intero Gruppo, assicurando che né creatività né media diventino dominanti all'interno della nuova struttura unificata.

Il manager inoltre, secondo quanto riporta la stampa internazionale, ha affermato che seguirà da vicino l'intero processo di unificazione, per assicurarsi del fatto che tutte le differenti parti del business vengano rispettate e che la somma di tutte le operazioni sian superiore ai singoli elementi. "Uno più uno farà più di due. Questo è un aspetto molto importante", ha aggiunto il manager. 

Il nuovo approccio ha ricevuto l'approvazione dei clienti, anche se Bolloré ha ammesso che il sostegno dei clienti è strettamente legato alla forza del brand Havas. "I clienti stanno con noi finché forniamo loro un buon servizio, altrimenti, se non sono soddisfatti, indicono un pitch", ha sottolineato il manager. 

Bolloré è anche fiducioso che l'assenza di confini tra le business unit permetterà ai dipendenti di far evolvere la propria carriera in direzioni inedite e di acquisire ulteriori skill. "Potranno spostarsi dall'attività di planning a quella creativa, passando per il digital. Sono fermamente convinto che a livello di talenti, questa operazione sarà un successo e ci offrirà anche l'opportunità di attrarre validi professionisti", ha chiosato il manager.

SP