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Fiat 500 e la pubblicità offensiva in Belgio: cancellata la campagna

Nella Vallonia un'affissione adv con protagonista un maiale che, a bordo di una 500, era intento a gettare un sacchetto di immondizia è stata cancellata dopo le proteste del Fiat 500 Club Italia.

In protesta alla campagna pubblicitaria, apparsa sulle autostrade della regione belga della Vallonia, che ritraeva un maiale nell’atto di gettare un sacco di rifiuti dal finestrino di una 500 storica, gli amanti dell'autovettura ne hanno ottenuto la cancellazione anche grazie all'appoggio di Fiat 500 Club Italia.

La protesta ha coinvolto migliaia di cinquecentisti che hanno inondato le caselle postali della società autostradale Sofico e dei ministri promotori della campagna con oltre 3.000 messaggi di sdegno: i commenti negativi riguardo la scelta di cattivo gusto sono diventati virali anche sui social network.

La rivolta ha avuto enorme eco sia in Italia che in Belgio ed ha provocato addirittura l’interrogazione parlamentare proposta dall’onorevole Franco Vazio, vice presidente della Commissione Giustizia della Camera, al ministro degli esteri Paolo Gentiloni.

L’ambasciatore italiano in Belgio, Vincenzo Grassi, dopo una telefonata con Jacques Dehalu, l’amministratore delegato della Sofico, la compagnia che ha commissionato la pubblicità, ha annunciato che tutta la cartellonistica sarà ritirata entro la fine di luglio. In giornata sono giunte anche le scuse ufficiali degli enti promotori.