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Sanofi affida a Mindshare il media globale da 900 mln. In Italia incaricata una newco di GroupM

Il Gruppo vince la gara per le attività di mktg e comunicazione del gigante farmaceutico, entra nel roaster delle agenzie di riferimento e prepara un team internazionale per la creatività. Alla holding media guidata in Italia da Massimo Beduschi il media planning & buying in 60 mercati, eccetto Usa e Giappone. Nel nostro Paese, dove GroupM già seguiva il media degli asset ereditati da Boehringer Ingelheim, il budget di circa 20 milioni sarà affidato a nuova società interna. Che sia il big player che nascerà dalla fusione MEC - Maxus?

Agosto brillante per WPP e in particolare per  GroupM, guidata in Italia da Massimo Beduschi (foto in alto). Il gigante farmaceutico Sanofi, infatti, ha affidato al gruppo WPP le attività di marketing, comunicazione e media a livello globale, incaricando nello specifico Mindshare per il media planning & buying in circa sessanta mercati.  

Un business di peso, quello vinto dal centro media che in Italia è guidato da Roberto Binaghi del valore complessivo stimabile in 900 milioni di euro.

Fino ad oggi la maggior parte dell'incarico media di Sanofi a livello internazionale era concentrato in Zenith (Publicis Groupe), attiva anche in Italia, dove il budget ammonta a circa una ventina di milioni.


Nel nostro Paese invece l'ambito business stimabile in circa 20 milioni, verrà gestito, a quanto ci risulta, da una newco che nascerà all'interno di GroupM. Che si tratti del nuovo big player del media che verrà creato anche in Italia nel 2018 dalla fusione, a livello globale, di MEC, guidata da Luca Vergani (foto in basso) e Maxus, di cui è Ceo  Gianluigi Pezzi (leggi news) ?

Luca Vergani, CEO MEC

 
Ricordiamo che GroupM  già si occupava, nel nostro Paese, delle attività media degli asset ereditati dal gruppo tedesco Boehringer Ingelheim di cui l'anno scorso Sanofi aveva acquisito la divisione farmaci di consumo. 

La vittoria di questo pitch è un nuovo successo per la holding media di WPP guidata in Italia da Massimo Beduschi dopo la recente acquisizione, da parte di Mediacom, del budget globale Richemont da 400  milioni di dollari (leggi news).

Appare chiaro che con questa gara, che riguardava anche le attività di marketing e comunicazione, Sanofi volesse consolidare in un'unica holding tutte le attività, digitale compreso. E secondo quanto riporta la stampa estera è probabile che WPP,  che si aggiunge al roaster di agenzie creative di riferimento (Publicis e Havas) di Sanofi, metta a punto un team a livello internazionale per gestire la creatività della company.

Negli Usa, invece, Sanofi continuerà la collaborazione con l’agenzia di New York  KWG per il media planning dell'area consumer healtcare, mentre  ha avviato un contratto con Havas Media per il buying dei farmaci da prescrizione e il  planning dell'area consumer healthcare. In Giappone, invece, è stata incaricata Hakuhodo.