Inchieste

NC. Tembo, la sfida al 2018 è già cominciata

L'agenzia dichiara obiettivi e progetti nel cassetto: incremento e consolidamento del parco clienti, una nuova piattaforma digitale per la gestione degli asset di marca, nuove sfide nel mondo del customer relationship management e dell'heritage marketing. Follia, fame, fortuna le tre parole chiave che riassumono l'evoluzione della società. Pubblichiamo l'intervista a Michele Cornetto (Ceo & creative director Tembo) tratta dall'inchiesta 'Tembo, la sfida al 2018 è già cominciata' pubblicata sull'ultimo numero NC-Nuova comunicazione.

“Tre parole per riassumere il nostro percorso fino a oggi? Follia, fame, fortuna”. Michele Cornetto, ceo & creative director Tembo racconta come l’agenzia si è evoluta nel tempo. “Nel 2005 eravamo in due, senza esperienza: ci lanciarono una sfida che sembrava impossibile, ma la follia ebbe la meglio. Per più di una decade siamo cresciuti animati da una fame incredibile, curiosità verso nuovi orizzonti, passione per ogni piccolo dettaglio.

Oggi Tembo riunisce un team di circa 20 persone: art director & chief technology officer, project manager & copywriter, graphic designer & web developer, eCommerce strategist & digital marketer mossi da obiettivi comuni. Una vera fortuna, con la quale possiamo affrontare qualsiasi sfida”.Tembo è una branded commerce company che focalizza l’attenzione su progetti che pongono al centro il valore di marca finalizzato alla customer engagement, al conversion rate, al brand lifecycle management. I servizi? Strategia di branding e grammatica di marca, campagne di attivazione e di marketing a risposta diretta, sviluppo di piattaforme eCommerce, valorizzazione della lista clienti, service e optimization finalizzati alla operation effectiveness, come spiega Cornetto, che anticipa i progetti del 2018.

Tempo di bilanci: com’è andato il 2017? Quali i risultati?

Il primo bilancio è sulla risorsa più preziosa: il team di lavoro. Nel 2017 in Tembo si sono aggiunte sette figure professionali selezionate secondo un criterio che premia la multidisciplinarietà della squadra: tre figure nel reparto creativo, due nel team di sviluppo, due per il controllo e il project management. Come sette sono i premi nazionali vinti: da una Special Star al Premio Mediastars per il graphic design a un doppio riconoscimento nel settore dell’eCommerce (miglior progetto eCommerce b2b al NetcommAward e agli NC DigitalAwards, ndr), dall’argento al Premio Agorà come miglior campagna di Direct Mailing alle due shortlist in ambito digital al Premio Unicom, tra cui una in partnership con 4 Marketing. Così come costanti sono i trend di crescita del volume d’affari: nel 2017 abbiamo aggiunto al portafoglio circa 20 nuovi clienti e, per il 12° anno consecutivo, giriamo la boa con un incremento double dig.

Quali gli obiettivi per il 2018?

Ci siamo posti importanti sfide di crescita del parco clienti: stimiamo un incremento dei progetti di branded commerce e un passo in avanti nell’innovazione del portfolio di agenzia. Stiamo lavorando a una piattaforma digitale per la gestione degli asset di marca e al consolidamento delle partnership strategiche, con particolare interesse alla big data analysis al direct marketing, dalle digital pr e all’estensione del raggio di azione sul territorio italiano.

Con Eutekne stiamo lavorando a un progetto di Crm volto a massimizzare la riattivazione del database prospect e, successivamente, l’intention to buy, l’engagement e l’ambassadorship, oltre a progetti di heritage marketing nell’anno del 30° anniversario della società. Il successo internazionale del progetto Buy2Bee ha portato il brand a rafforzare la presenza sul mercato statunitense con una nuova sede a New York e una partnership con un nome ancora top secret nel campo della moda. Infine, porremo ancora più attenzione al dato all’interno delle strategie di engagement digitale, soprattutto alla luce della messa in pratica della normativa europea GDPR.

Qual è il vostro approccio nei confronti delle nuove frontiere della comunicazione, come programmatic e big data?

Programmatic Adv e Big Data a mio parere rappresentano il presente della comunicazione, non frontiere da esplorare. Nel corso del 2017 ci siamo concentrati nell’integrazione del mondo dei Big Data all’interno del nostro metodo di branded commerce, grazie anche a una partnership strategica stretta con Quaerys, start-up innovativa guidata da Giuseppe Tipaldo, professore di Social Media Analysis & Big Data presso l’Università di Torino. Riguardo alle nuove frontiere: chatbot e AI, linguaggio naturale nell’interazione uomo-macchina e blockchain saranno i principali ambiti sui quali concentrare la maggior parte delle risorse di ricerca nel prossimo biennio.

Chiudiamo in bellezza raccontando una case history esemplare. La sfida che ci ha dato più soddisfazione è Guide Eutekne, un progetto che sembrava impossibile, partito dal product design e sfociato in un funnel di marketing a risposta diretta. Oltre 200.000 pagine web raccordate in un servizio unico sul mercato, disponibile su ogni device e che ha attirato l’interesse di oltre 300 professionisti, raccogliendo più di 500.000 euro di revenue. Una campagna integrata che continua a raccogliere risultati grazie alle potenzialità del digitale, della clusterizzazione e del retargeting. Tre i riconoscimenti nazionali: l’argento al XXX Premio Agorà, un argento come miglior Campagna Digitale Integrata b2b agli NC Digital Awards e una shortlist al VI Premio Unicom - L’Italia che Comunica come miglior progetto digital.

Serena Roberti