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Al via il terzo 'Salone della CSR e dell’innovazione sociale' nel segno dell'ispirazione. Doxa, il 95% degli italiani acquista pensando a ridurre gli sprechi

Con l'Università Bocconi di Milano a fare da palcoscenico, la manifestazione è stata preceduta dalla presentazione di una ricerca realizzata ad hoc da Doxa Marketing Advice, che ha indagato quanto per gli italiani sono importanti, nelle scelte d’acquisto, la passione e la sostenibilità. Emerge che il 93% viene spinto dalla possibilità di fare un buon affare, l’84% è attento a provenienza e metodi di produzione e l’81% sceglie prodotti con minore impatto sull’ambiente. La nuova edizione del salone vedrà la partecipazione di 111 organizzazioni, di cui 30 grandi aziende25 PMI15 start up5 Pubbliche Amministrazioni e 36 fra fondazioni, associazioni e consorzi
 
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Ha preso il via oggi, 6 ottobre, all’Università Bocconi di Milano, Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, manifestazione tutta italiana sulla Corporate Social Responsibility. 

In apertura, la presentazione della ricerca realizzata appositamente per il Salone da Doxa Marketing Advice, che ha indagato quanto per gli italiani sono importanti, nelle scelte d’acquisto, la passione e la sostenibilità

Per il 93% del campione, interesse e coinvolgimento scattano, prevedibilmente, di fronte alla possibilità di fare un buon affare, soprattutto acquistando abbigliamento e calzature; un’opportunità che invece perde sensibilmente rilevanza nella scelta dei servizi, come banche o assicurazioni, oppure dei prodotti per la salute. 

Passione significa anche, per l’89% degli italiani, la possibilità di un acquisto consapevole, ovvero poter conoscere a fondo le caratteristiche del prodotto. 

Per l’87% è importante la libertà di scelta, quindi la possibilità di valutare molte proposte alternative, per il 67% il poter dedicare tempo all’acquisto e nel 66% dei casi è rilevante la condivisione della scelta con altre persone. 

Il Passion Index elaborato da Doxa sulla base delle risposte raccolte vede ai primi posti i beni durevoli, soprattutto prodotti di elettronica ma anche automobili e scooter, insieme all’abbigliamento e ai viaggi, mentre agli ultimi posti si trovano i prodotti per la casa quali mobili, lampade o prodotti per il bricolage, ma anche i farmaci.

Sempre nella parte bassa della classifica si trovano anche libri, cd e dvd: un’evidenza forse inaspettata e che dovrebbe far riflettere.

Sul fronte della sostenibilità, è innanzitutto l’attenzione agli sprechi a motivare gli italiani nelle scelte d’acquisto: il 95% delle persone tende a comprare solo prodotti o servizi che è certo di consumare. 

Nell’84% dei casi invece le persone sentono di fare la cosa giusta valutando la tracciabilità dei prodotti, quindi la loro provenienza e metodo di produzione. 

Entrambe le motivazioni valgono massimamente nel caso dei prodotti alimentari e la tracciabilità entra in gioco con grande importanza anche per i prodotti di cosmesi e pulizia personale

L’81% delle persone dichiara inoltre di preferire beni e servizi che hanno minor impatto sull’ambiente, l’80% sceglie in base alla reputazione delle marche e delle aziende e il 79% preferisce prodotti e servizi che favoriscono il riciclo, il riuso e il corretto smaltimento dei rifiuti.

Il Sustainability Index mostra che l’attenzione alla sostenibilità è una leva importante soprattutto quando si acquistano prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale, ma anche gli elettrodomestici o il latte e derivati; la rilevanza diminuisce sensibilmente nella scelta di assicurazioni, alcolici e banche.

La ricerca è stata presentata da Massimo Sumberesi, managing director Doxa Marketing Advice, nell’evento iniziale del Salone della CSR e dell’innovazione sociale che è stato aperto da Andrea Sironi, rettore dell’Università Bocconi, fra i promotori dell’evento. 

“La presenza della Bocconi nel Gruppo Promotore del Salone - ha affermato Sironi - rientra nell’ambito di un crescente impegno sociale dell’Università, che si concretizza in 24 milioni di euro investiti in borse di studio, in ricerca e didattica sul tema, negli sforzi per migliorare la sostenibilità ambientale delle strutture”.

Passione e ispirazione sono i temi della terza edizione del Salone, al quale partecipano 111 organizzazioni, di cui 30 grandi aziende, 25 PMI, 15 start up, 5 Pubbliche Amministrazioni e 36 fra fondazioni, associazioni e consorzi

“La passione è quella che spinge l’impresa a fare business in modo sostenibile, stimola i giovani a scegliere percorsi formativi in base ai valori della CSR, aiuta il consumatore a conoscere e premiare le organizzazioni responsabili, come ha dimostrato anche la ricerca presentata da Doxa stamattina - ha commentato Rossella Sobrero (nella foto), gruppo promotore Salone - Ma è necessario anche trovare la giusta ispirazione: l’attenzione ai valori aiuta l’innovazione e il cambiamento, lo scambio crea contaminazione tra mondi e ambiti diversi, gli esempi eccellenti stimolano l’emulazione. Una convinzione condivisa dalle organizzazioni che prendono parte alla due giorni in Bocconi, fra le quali 35 sono alla loro prima presenza all’evento che ormai è giunto alla terza edizione: un segnale positivo che dimostra l’importanza di fare network e di aggiornarsi”.

Moltissimi gli eventi e le iniziative proposti anche quest’anno dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale.

Fra gli altri, la Mappa mentale tridimensionale realizzata da Zeranta Edutainment con la collaborazione di CiAl, partner sostenitore del Salone: si tratta di un’installazione fatta con tubi di alluminio ai quali le persone possono attaccare i loro pensieri e dai quali possono ascoltare le storie di passione e ispirazione che vi scorrono all’interno. 

O ancora la Green Promise: progettata e gestita da greenApes, è una postazione in cui i partecipanti sono invitati a dichiarare un proprio impegno sostenibile, scattare e condividere una foto sui social. 

La giornata di apertura del Salone è stata anche l’occasione per premiare i vincitori del concorso 'Comunicare con passioneCreatività in azione, dedicato alle organizzazioni non profit' e promosso dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture

Obiettivi del contest sono valorizzare e premiare l’impegno e la passione delle organizzazioni del Terzo Settore nel realizzare campagne, siti web e bilanci di missione

I vincitori, scelti fra gli oltre 50 lavori iscritti, sono Istituto Oikos (sezione campagna), Make a wish (sezione sito web) e CO&SO (sezione bilancio).


AR