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Guerino Delfino (LifeGate Consulting and Media): "La sostenibilità come driver necessario di un cambiamento olistico, e come nuovo patto tra consumatori e brand. Consulenza strategica, media e progetti ambientali i nostri asset strategici"

Ai microfoni di ADVexpress la prima video intervista del nuovo presidente di LifeGate Consulting and Media, che approda nella company dopo 18 anni in Ogilvy. In particolare si occuperà di un progetto ambizioso sulla ‘sustainable transformation’, cioè aiutare le aziende ad abbracciare con convinzione il tema della sostenibilità. Un approccio strategico che poi si traduce anche in comunicazione.

In occasione del suo recente ingresso in LifeGate Consulting and Media, Guerino Delfino ha rilasciato la sua prima video intervista ad ADVexpress. Nel 1994 fonda Hyphen Creatività Multimediale, vero pioniere digitale nel mercato italiano, acquisita nel 2001 da Ogilvy. Nel 2005, dopo essere stato Amministratore delegato di OgilvyOne e OgilvyInteractive, Guerino è diventato Presidente e CEO di Ogilvy & Mather Group Italia, carica ricoperta fino allo scorso anno.

Durante la conferenza stampa tenutasi oggi a Milano (leggi news), ha illustrato quello che farà in LifeGate, un progetto ambizioso sulla ‘sustainable transformation’, cioè aiutare le aziende ad abbracciare con convinzione il tema della sostenibilità. Un approccio strategico che poi si traduce anche in comunicazione.

“Conosco la famiglia Roveda da sempre e ho avuto il privilegio di collaborare alla nascita di LifeGate, 20 anni fa, e di seguirne l’evoluzione che è anche personale, un cerchio aperto molto tempo fa - racconta il nuovo presidente - Professionalmente, business e brand transformation sono i temi più importanti che ho affrontato negli ultimi tempi, sull’onda lunga della digitalizzazione. Ora questo lavoro continua, ponendo la sostenibilità come driver vero e necessario di un cambiamento olistico, come un nuovo patto tra persone-consumatori e brand”.

Questo progetto, come spiega Delfino, si baserà su tre aspetti: la consulenza strategica, il media e i progetti ambientali. La parte di consulenza è nata nel 2006 con l’obiettivo di supportare le aziende nella definizione di un piano strategico di sostenibilità partendo dalla fase di assessment. Attraverso questo strumento si definisce la performance e il posizionamento sostenibile dell’azienda, in particolare definendo i temi e le aree rilevanti che, ai fini di una gestione responsabile e sostenibile, devono essere opportunamente considerate nella strategia e i punti di forza e di debolezza dell’azienda in termini di impatto ambientale.

Il secondo pillar è il media. LifeGate vanta di una community di 5 mln di persone, che il manager definisce LifeGaters. “Il 40% - racconta – sono della GenZ e il resto sono istituzioni come I Fridays for Future, aziende e persone che ci seguono fin dall’inizio. C’è un legame profondo con le generazioni che vogliono cambiare e per me è una novità”.

Il terzo asset sono i progetti ambientali. LifeGate è nata 20 anni fa con ‘Impatto Zero’, l’iniziativa che calcola, riduce e compensa le emissioni di CO2 generate dalle attività di persone ed enti, eventi e prodotti, aziende e organizzazioni. “Un altro progetto significativo – continua Delfino – è stato PlasticLess. Tutte queste iniziative però, non bastano. Bisogna cambiare il business model e la supply chain delle aziende. Noi possiamo e vogliamo lavorare solo con società che mettono la sostenibilità al centro”.

Infine Guerino Delfino ha fatto il punto sull’ampliamento e la crescita della struttura, che già nel 2019 ha registrato un +50% portando i ricavi a 15 mln. “Nel 2020 – conclude il manager – l’obiettivo è crescere di un ulteriore +50%. Stiamo mettendo a punto una nuova squadra che creda nei valori della sostenibilità e ci supporti in tutti i nostri progetti”.