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Chef in Camicia: aumento di capitale di 1,2 mln per la piattaforma web di intrattenimento per i Millennials e un programma in tv

L'operazione servirà ad arricchire l’attuale palinsesto di ricette, recensioni e approfondimenti della startup digitale con nuovi format di intrattenimento, come un programma tv con protagonisti i tre fondatori in partenza nell’autunno 2019 o il progetto internazionale di e-learning che andrà a coinvolgere i principali talenti italiani del mondo della cucina previsto per il 2020. Per il 2019 la società prevede una crescita del fatturato del +105%, a quota 1,4 milioni.

Un programma televisivo, una piattaforma internazionale di e-learning e
numerosi nuovi format web in arrivo per i giovani amanti del foodtainment, ovvero l’intrattenimento legato all’arte del cibo e della cucina: Chef in Camicia, la startup digitale nata nel 2015 dall’idea di tre chef e specializzata nella produzione di video-ricette rivolte ai millennials, si trasforma in media company grazie ad un aumento di capitale e al conseguente ampliamento dell’offerta al pubblico.

A puntare sull’affermata realtà milanese, che vanta una community di oltre 2 milioni di persone e visualizzazioni dei contenuti per oltre 100 milioni di click all’anno, è una cordata di imprenditori guidata dalla società di investimento nel settore food Mega Holding S.p.a.

L’aumento di capitale, pari a 1,2 milioni di euro, servirà ad arricchire l’attuale palinsesto di ricette, recensioni e approfondimenti con nuovi format di intrattenimento, come un programma tv con protagonisti i tre fondatori in partenza nell’autunno 2019
o il progetto internazionale di e-learning che andrà a coinvolgere i principali talenti italiani del
mondo della cucina previsto per il 2020. Nei mesi finali del 2019 si assisterà anche all’uscita del primo libro di Chef in Camicia, una raccolta che trasporta su carta le ricette e le elaborazioni più apprezzate sui canali online del gruppo.

Con la produzione di contenuti, che nel 2018 ha superato i 1000 video, crescono anche: gli studi di registrazione, con 400 mq di spazio tra gli uffici e le tre nuove cucine nel MH Hub in via Riva di Trento a Milano, il team, che verrà portato a 30 elementi entro la fine di dicembre dai 13 membri di inizio 2019, e la community, con l’obiettivo di raggiungere entro la fine del 2020 i 3 milioni di persone. 

“Una community che rappresenta il punto di forza dell’intero progetto – spiega Nicolò Zambello, CEO di Chef in Camicia - dal momento che non si limita a fruire passivamente dei contenuti digitali che proponiamo quotidianamente, ma interagisce molto, dandoci così la cifra della qualità del nostro lavoro e gratificando il nostro impegno. Solo nel secondo quadrimestre del 2019, il migliore di sempre, abbiamo totalizzato circa 40 milioni di visualizzazioni e 3 milioni di interazioni, raggiungendo un pubblico prevalentemente giovane attraverso Instagram e Youtube e uno più eterogeneo con Facebook.”

Chef in Camicia nasce nel 2015 per mano di tre amici d’infanzia, Nicolò Zambello, Andrea Navone e Luca Palomba (nella foto), che decidono di lanciarsi nella produzione di video divertenti in grado di riflettere il loro approccio leggero e informale: in camicia piuttosto che in divisa. Oggi Chef in Camicia si occupa della creazione di diverse tipologie di contenuti digitali legati al food e annovera, accanto ai canali web principali, un verticale sui cocktail, uno sulla cucina vegetariana, una versione in spagnolo e una in
inglese.

Il successo del progetto è supportato anche dai dati di crescita del fatturato, che ha visto
registrare un aumento a tre cifre fin dalla nascita: l’obiettivo per il 2019 è raggiungere 1,4 milioni, ovvero +105% rispetto al 2018. Alla cordata guidata da Mega Holding, ha partecipato, tra le altre, Maider, società di private equity e venture capital guidata da Andrea Marangione.