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CreativitySafe: creatività e proprietà intellettuale si proteggono con la blockchain

Il progetto digital sviluppato per la knowledge economy e rivolto a tutti i creativi e freelance, ha come obiettivo la tutela della proprietà intellettuale tramite la tecnologia Blockchain. Uniti nell'iniziativa Connexia, Scalyssa, Nintai Studio, Tri60, Beiz, Genuino e singoli professionisti.

Oggi, 19 febbraio è stata presentata a Milano la certificazione digitale che rivoluziona la tutela della proprietà intellettuale: CreativitySafe. È una piattaforma sviluppata a Milano da un team di professionisti, volta a tutelare la proprietà intellettuale di tutti i creativi, grandi e, soprattutto, «piccoli». Internet veicola le idee e dà la possibilità ai creativi di avere la propria indipendenza e di poter sviluppare il concetto di peer to peer, ma quando permette grandi concentrazioni di potere, si scombinano gli equilibri nel mondo fisico legati alla proprietà intellettuale.

Ecco allora una piattaforma in cui la creatività è apprezzata e valorizzata in tutti i suoi aspetti, compreso quello economico. Questa la dimensione 'utopica' della knowledge economy, nella realtà sempre più distante dall’essere realizzata, a fronte, invece, di una sempre maggiore concentrazione di potere contrattuale nelle mani di pochissime realtà transnazionali.

Soprattutto per i freelance - sulla carta i maggiori beneficiari -, la knowledge economy rischia di tradursi in un boomerang. CreativitySafe nasce proprio da questa necessità: tutelare la proprietà intellettuale di tutti i creativi.

Il panorama delle soluzioni disponibili in Italia per proteggere la proprietà intellettuale è variegato. Ci si può rivolgere, per esempio, alla SIAE o all’EUIPO (European Union Intellectual Property Office) o, più economicamente, ricorrere a vecchi escamotage come quello della raccomandata postale. Si tratta, però, sempre di soluzioni che, nella maggior parte dei casi, sono o troppo costose, o assolutamente inadeguate per far fronte alle sfide poste dai processi di produzione e di diffusione delle opere digitali.

Innanzitutto, la creatività non si risolve in un singolo atto, l’opera nella sua versione finale, ma è un processo che passa dal succedersi di elaborazioni intermedie, che non sono meno importanti del risultato finale. La documentazione del percorso creativo richiede, quindi, la costruzione di un «dossier probatorio», più che la singola registrazione. Ne deriva che, nei processi produttivi dell’economia digitale, la certificazione dell’opera è anch’essa un percorso costituito di tante tappe.

CreativitySafe è la risposta semplice, economica, innovativa, in una parola «smart», a tutte queste nuove esigenze:

  • si basa sulla tecnologia blockchain: inviolabile, decentralizzata ed economica;
  • propone una strategia di difesa della proprietà intellettuale completa.

CreativitySafe è stata pensata e sviluppata da creativi per creativi.

“Siamo un team composto da persone con esperienze e storie molto diverse. È stato interessante ibridare le conoscenze di chi proviene dal mondo dei «tribunali» con quelle di chi, come me, ha un background riconducibile al mondo della creatività e del digital – commenta Matteo Bormetti, Chief Marketing & Commercial Officer di CreativitySafe – È stato anche molto naturale per tutti noi decidere di lavorare al progetto, per concretizzare l’idea e rispondere così all’esigenza pratica e crescente di protezione per idee e creatività. Siamo stati anche fortemente motivati dal fatto che il legislatore europeo e, più recentemente, quello italiano si stiano dimostrando particolarmente sensibili al problema e abbiano riconosciuto la validità della tecnologia blockchain nell’ambito di tutela della proprietà intellettuale. Vedere un segnale così forte ci ha dato la certezza che stiamo realizzando un servizio che sarà utile a tanti creativi”. 

CreativitySafe non vuole essere semplicemente uno strumento tecnologico. Punta piuttosto a diventare un ecosistema di strumenti, anche tradizionali e social, in grado di riunire intorno a sé tutte le persone che oggi si sentono isolate e impotenti nel tutelare un loro diritto: la proprietà intellettuale.

La piattaforma nel suo utilizzo è molto intituitiva e consiste nel caricamento dei file nel sistema, a cui segue la ricevuta della registrazione con un vero e proprio certificato sul materiale inserito e infine l'ultima fase ovvero relax&focus da parte del fruitore che può contare sulla protezione dei propri progetti.

Sono stati creati tre piani di business e abbonamento per soddisfare al meglio il cliente:

  • Piano ricaricabile 3 registrazioni / 1GB spazio cloud / 96h per assistenza
  • Piano basic 7 registrazioni al mese / 3GB spazio cloud / 72h per assistenza
  • Piano pro 7 registrazioni al mese / 20GB spazio cloud / 24h per assistenza

Servizi inclusi in tutti i piani:

• Verifiche illimitate della marcatura temporale

• Spazio su Creativity Cloud e accesso ai Creativity Tools

• Modalità in incognito per i progetti top-secret

• Certificato e dossier prova d’autore inclusi

I vantaggi competitivi del servizio CreativitySafe sono principalmente tre:

• Il servizio si basa sulla Blockchain e quindi beneficia delle caratteristiche strutturali della tecnologia: inviolabile, decentralizzata ed economica.

• Si entra a far parte di un ecosistema che supporta l’utente nella tutela della propria opera offrendo un servizio completo.

• La passione per il tema è alla base del progetto e nasce da un’esigenza riscontrata nel lavoro quotidiano e garantisce un approccio pratico nella piattaforma.

Il progetto è partito coinvolgendo realtà diverse per creare la base di una community, che possa fornire sostegno e formazione a tutti gli aderenti. In fase Beta i creatori del sistema abbiamo collaborato con differenti settori. Con l'entrata ufficiale nel mercato capitalizzano l’esperienza acquisita con Connexia, Scalyssa, Nintai Studio, Tri60, Beiz, Genuino e singoli professionsti.

“Vogliamo lavorare soprattutto per offrire sostegno e formazione a tutti gli aderenti alla piattaforma – prosegue Bormetti – Siamo intimamente convinti che il mondo della creatività abbia bisogno di prendere coscienza dei propri diritti e comprendere che la loro rivendicazione non è semplice, ma nemmeno impossibile. CreativitySafe vuole offrire il suo contributo e concorrere a fare la differenza. Partiamo da Milano, «cuore pulsante» della creatività italiana, per dare vita a questo percorso, seguendo da vicino le realtà che decideranno di aderire e iniziare a tutelare la loro proprietà intellettuale attraverso il nostro servizio”.

La blockchain è un registro decentralizzato non gestito da un’istituzione, ma che si affida a protocolli informatici e tecniche matematiche di crittografia per il suo aggiornamento e la sua manutenzione. La sicurezza della tecnologia blockchain è garantita al 100% ed è il modo più semplice, economico e sicuro oggi noto per garantire la validazione temporale di un oggetto digitale.

“La blockchain rappresenta il registro perfetto per certificare i diritti di proprietà intellettuale nell’universo globalizzato del web, come il Domesday Book lo fu nell’anno 1000 per la proprietà terriera in Inghilterra. – commenta Marcello Esposito (nella foto), CEO & Founder di CreativitySafe – Scritto nel linguaggio universale della matematica, senza bisogno di istituzioni che ne garantiscano l’autenticità e l’imparzialità, è praticamente eterno. Ma registrare un diritto non basta per garantirlo. È necessario offrire strumenti di tutela e un ecosistema di servizi che consentano ai freelance e ai «piccoli» operatori di farsi valere. Registrazione delle idee più rilevanti, preparazione in tempo utile di un dossier-prova d’autore, vetrina delle idee, offerta di servizi di tutela legale, sono solo alcuni dei servizi di CreativitySafe, un vero e proprio ecosistema basato su blockchain”.

Nel mondo fluido del digitale la risposta legale diventa fondamentale e deve essere resiliente, integrando nella strategia di difesa gli strumenti innovativi che il progresso tecnologico mette a disposizione. L’affermazione del diritto morale dell’autore non e’ incompatibile con la libera circolazione delle idee. Al contrario, la tutela dell’autorialità è una precondizione essenziale per lo sviluppo dell’economia della conoscenza. Creativitysafe è una piattaforma agile ed efficiente che ferma il fenomeno della 'quarta rivoluzione': la smaterializzazione delle opere. Gli avvocati devono essere aggiornati sul tema e lo studio legale di Massimo Maggiore, Presidente CDA & Founder di CreativitySafe, darà il supporto necessario al sistema tutelando ciò che la legge richiede di esplicitare, ovvero l'atto creativo e l'estrinsecazione di quest'ultimo.

“CreativitySafe intercetta i bisogni dei creatori dando una risposta moderna ed economicamente competitiva – commenta l’avvocato Massimo Maggiore, Presidente CDA & Founder di CreativitySafe – La «fluidità» delle creazioni intellettuali oggi è tale da richiedere una tecnologia che possa essere utilizzata come strumento agile e affidabile di controllo della circolazione della creatività. La blockchain è quella tecnologia e CreativitySafe è la risposta più efficace a questo bisogno”.