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Da Colnago V3Rs Ice & Fire, la prima bicicletta al mondo con tecnologia blockchain. Giannini (IC Digital): “Un progetto che rappresenta un punto di collegamento tra digitale e fisico e apre a nuovi scenari creativi e a opportunità di valore"

La tecnologia blockchain su cui si basa l’idea della Colnago V3Rs Ice & Fire, permette di mantenere un registro virtuale e condiviso, i cui dati di produzione e vendita non possono in alcun modo essere falsificati o modificati una volta archiviati, fornendo una prova indissolubile della proprietà del mezzo.

Dopo essere stato il primo marchio di ciclismo a mettere all’asta a maggio una bicicletta NFT, Colnago fa un passo avanti nell’esplorazione delle innovazioni digitali legate allo sport, realizzando Colnago V3Rs Ice & Fire, la prima bicicletta al mondo a integrare la tecnologia blockchain.

Tadej Pogačar, il fuoriclasse sloveno vincitore delle ultime due edizioni del Tour de France, ha corso domenica 26 settembre nelle Fiandre il mondiale di ciclismo in sella ad Ice&Fire, una Colnago V3Rs caratterizzata da un Tag RFID indissolubilmente legato al telaio: un certificato digitale della bicicletta che la rende unica e ne certifica l’autenticità.

La tecnologia blockchain su cui si basa l’idea permette infatti di mantenere un registro virtuale e condiviso, i cui dati di produzione e vendita non possono in alcun modo essere falsificati o modificati una volta archiviati, fornendo una prova indissolubile della proprietà del mezzo.

Un’ulteriore curiosità: la livrea della nuova bici è stata realizzata dallo stesso Pogačar, trasformatosi per l’occasione in designer, e verrà prossimamente venduta all’asta.

Come spiega Manolo Bertocchi, Marketing Manager di Colnago, “questa innovazione, che presto introdurremo anche sulle nostre bici di serie, non rappresenta per l’azienda solo una rincorsa alle ultime tendenze del digitale, ma un modo concreto di creare un legame di fiducia ancora più forte e profondo con il cliente. Offrire una sorta di passaporto elettronico non replicabile in alcun modo, garantisce infatti agli appassionati la certezza di pedalare su un pezzo unico che ancora una volta sta costruendo la storia del ciclismo”.

“Questo rivoluzionario progetto rappresenta un punto di collegamento tra digitale e fisico che apre a nuovi scenari e riflessioni.” - aggiunge Alberto Giannini, CEO di IC Digital, Agenzia di Milano che si occupa da anni dei progetti di comunicazione digitale di Colnago – “L’integrazione
tra tecnologia ed esperienze fisiche attraverso la blockchain ha grandi potenzialità di sviluppo e sta trovando sempre più campi di applicazione, offrendo modalità innovative per realizzare speciali progetti creativi.

Inoltre è un approccio in grado di offrire la massima sicurezza al cliente con l’impossibilità della contraffazione, ma anche di creare valore per l’azienda.
L’idea di un registro digitale distribuito di dati che nessuno può modificare garantisce trasparenza e tracciabilità, certificando in modo certo il processo produttivo e, in definitiva, rendendo speciale ed esclusivo il bene”.
Per saperne di più: www.colnago.com